Un incontro per riflettere sul comparto castanicolo e sulle prospettive che la Regione Campania ha inteso dare a una realtà importante dell’economia regionale. Il convegno dal titolo “Castanicoltura e montagna: sviluppo, prospettive e opportunità” è in programma venerdì, 24 novembre 2017 alle ore 17, presso il castello Lancellotti di Lauro (Av) ed è promosso dalla Regione Campania in collaborazione con la Camera di Commercio di Avellino.
Il programma prevede in apertura i saluti delle istituzioni locali e l’introduzione a cura di Roberto Mazzei, esperto di castanicoltura. A seguire gli interventi di Umberto Bernardo, ricercatore CNR; Roberta Santaniello, Gabinetto di Presidenza della Regione Campania – Dirigente Settore Governo del Territorio, Lavori pubblici e Protezione civile; Filippo Diasco, Direttore generale delle Politiche Agricole della Regione Campania; Oreste La Stella, Presidente della Camera di Commercio di Avellino; Vincenzo Alaia, Consigliere regionale e componente della Commissione Agricoltura della Regione Campania; Erasmo Mortaruolo, Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania.
A seguire, alle ore 19, showcooking con la foodblogger Mysia.
“Da parte della Regione Campania – commenta Mortaruolo – del Presidente De Luca e della Commissione Agricoltura di cui sono vicepresidente c’è grande attenzione per la promozione e la valorizzazione del comparto castanicolo attraverso il dialogo, il coinvolgimento e la condivisione di iniziative come quella che si terrà venerdì pomeriggio a Lauro”.
Prosegue il vicepresidente della Commissione Agricoltura: “C’è grande impegno nel portare avanti le istanze di un comparto importante e strategico. Penso ad esempio al rilevante provvedimento che il Consiglio regionale della Campania ha approvato lo scorso 24 marzo con il quale, nel Collegato alla Legge di Stabilità 2017, è stata introdotta una norma, attesa da tempo dagli operatori del settore, che riclassifica la castanicoltura da frutto distinguendola dal bosco, semplificando così le disposizioni amministrative in materia. Con quella decisione i castagneti da frutto ‘in attualità di coltura’ sono considerati una coltura legnosa agricola da frutto. I castagneti da frutto sono così assimilati alle superfici agricole utilizzate (SAU) vale a dire ad aree destinate a coltivazioni arboree permanenti per lo sviluppo rurale, l’agricoltura ed eventuali altre attività comunque realizzabili in questi particolari impianti, ferme restando le tutele cui sono sottoposti. Grazie a questa e altre novità, i castagneti da frutto potranno essere governati con maggiore efficienza e le imprese avranno finalmente la possibilità di accedere a tutte le tipologie di intervento previste dal PSR Campania 2014-2020”.
