«La terra ci venne affidata come dono sublime e come eredità della quale tutti condividiamo la responsabilità finché, “alla fine”, tutte le cose in cielo e in terra saranno ricapitolate in Cristo (cfr Ef 1,10). La dignità e la prosperità umane sono profondamente connesse alla cura nei riguardi dell’intera creazione»: sono le parole che aprono la lettera di Papa Francesco e del Patriarca Ecumenico Bartolomeo in occasione della terza Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato celebrata lo scorso 1 settembre. È a questo messaggio, e alla “conversione ecologica” a cui ci invita il Pontefice nell’enciclica “Laudato si’”, che si ispira il Secondo Convegno delle Caritas Parrocchiali “Vivere il giardino di Dio: abitanti, non padroni” che si terrà i prossimi 10 e 11 novembre nella Sala Madonna delle Grazie del Seminario Arcivescovile di Benevento.
Alla prima giornata, che si aprirà alle 15.30, prenderanno parte, moderati dalla giornalista Gabriella Debora Giorgione, l’Arcivescovo Metropolita di Benevento, mons. Felice Accrocca, S.E. mons. Domenico Pompili, Vescovo di Rieti e Segretario dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana, il direttore della Caritas diocesana don Nicola De Blasio e l’inviato di “Avvenire” Pino Ciociola. Il coordinatore generale di Caritas Benevento Angelo Moretti presenterà i Tavoli di lavoro le cui conclusioni saranno restituite nella giornata dell’11 novembre.
Sarà don Sergio Rossetti, direttore dell’Ufficio Migrantes Benevento, a dare il via, alle ore 8.45, alla seconda giornata di convegno. Seguirà poi il dialogo di Luca Collodi, giornalista, Coordinatore Radio Vaticana Italia-Segreteria della Comunicazione con Paolo Beccegato, Vicedirettore e Responsabile Area Internazionale di Caritas Italiana. I referenti dei Tavoli esporranno all’assemblea i risultati dei lavori, a cui succederà il confronto in aula tra Collodi e Beccegato.
Le conclusioni, previste per le ore 11.30, saranno del Pastore di Benevento S.E. mons. Felice Accrocca.
