“L’Amministrazione comunale di Benevento sarà presente domani, con il vicesindaco Erminia Mazzoni, alla cerimonia organizzata dall’Anpi per celebrare l’anniversario della Liberazione d’Italia.
“Il 25 aprile celebra un momento fondamentale per l’avvio della storia della nostra Repubblica e della democrazia – ha dichiarato il vicesindaco Erminia Mazzoni-, il cui ricordo riteniamo non debba essere in alcun modo elemento di contrapposizione tra popoli e tra istituzioni. Ecco perché ci dispiace quanto si è verificato in questi giorni.
Per quanto ci riguarda, siamo vicini alla tragedia vissuta dal popolo ebraico e auspichiamo per quell’area, a noi cara come cristiani, la pace tra palestinesi e israeliani. Al tempo stesso non possiamo non onorare la memoria dell’impegno di coloro che hanno creduto, anche a costo della vita, nella lotta per la libertà.
In questa ottica la Giunta comunale ha, tra l’altro, deliberato a marzo di intitolare alla partigiana beneventana Maria Penna una strada”. L’importanza delle celebrazioni del 25 aprile, assume oggi un valore ancora più pregnante e significativo.
Questa affermazione non è uno slogan lanciato alla vigilia di una ricorrenza, ma una convinzione forte di chi crede fermamente nei valori della Pace e della Convivenza Civile.
Partiamo dai valori della democrazia che sono, per la nostra Italia, il frutto delle lotte partigiane e del sacrificio di chi si è battuto per il diritto al lavoro.
Siamo convinti come Organizzazione Sindacale che il “ricordo” abbisogna in modo forte di “esercizi di Pace” e di convivenza con altre religioni, pensieri politici e popolazioni. Occorre ripartire sicuramente dall’esperienza storica della “nostra storia democratica e repubblicana” per costruire quel movimento popolare capace di alimentare il “desiderio universale di pace” tanto caro a Papa Francesco.
Gli eventi terroristici recenti di Copenaghen, Berlino, Parigi ancora una volta hanno messo a dura prova i valori culturali e morali dell’accoglienza e dell’integrazione pacifica nonché della giustizia sociale dell’ intera Europa.
La Cisl invita tutte le organizzazioni governative, associazioni sindacali, di volontariato, Onlus a “gridare” il proprio “NO” convinto alla guerra ed alle sopraffazioni, preparando in modo condiviso, il terreno dove far crescere “l’albero della Pace”, partendo dalle realtà territoriali e spingendoci sino all’Europa.
Il Segretario Generale Cisl IrpiniaSannio Mario Melchionna, spinge ancora una volta sulla importanza del lavoro: “senza lavoro non c’è sviluppo, progresso, libertà. Non si può prescindere dal lavoro per creare una persona completa che le permetta di esprimersi in modo compiuto e sentirsi importante per tutta la comunità e per tutta la società”. Questo è il messaggio che la Cisl IrpiniaSannio lancia ai giovani del territorio che ancora attendono di poter realizzare i propri sogni e realizzarsi nel modo del lavoro: il patrimonio di idee, valori, passione civile non deve esser disperso ma alimentato e curato per poter garantire quotidianamente la tenuta democratica del nostro Paese ispirandoci all’art. 1 della Nostra Carta Costituzionale “l’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul Lavoro”.