Anche Benevento e Avellino ospiteranno la decima edizione di “Napoli Teatro Festival”. Tra giugno e luglio, un grande palcoscenico per accogliere artisti e compagnie provenienti da tutto il mondo. Il programma della manifestazione è stato presentato al Teatrino di Corte di Palazzo Reale in Piazza del Plebiscito a Napoli dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dal Presidente della Fondazione Campania dei Festival, Luigi Crispello, dal Direttore Artistico del Napoli Teatro Festival Italia, Ruggero Cappuccio.
“Sarà una stagione teatrale splendida, avremo un mese di iniziative tra musica, danza, teatro, cinema, pittura, grafica – ha dichiarato il Presidente De Luca – Questa è la cultura che dobbiamo difendere e diffondere. Per questo motivo abbiamo stanziato per il festival 4 mln di euro”. Ruggiero Cappuccio parla di un teatro innovativo e sociale.
L’edizione 2017 del Napoli Teatro Festival Italia inizierà a Napoli il prossimo 5 giugno fino al 10 luglio, toccando i territori delle province di Salerno, Benevento, Caserta e Avellino. La decima edizione, che propone circa 80 titoli suddivisi in dieci sezioni, dedicherà molta attenzione alla formazione e al perfezionamento dei giovani artisti campani. Due tappe a Benevento il 25 giugno al Teatro de Simone si terrà lo spettacolo “Santa Impresa”. Il 9 luglio sarà la volta del Teatro Romano con con Toni Servillo e l’Orchestra di Piazza Vittorio, nel frammento “fuoco” che che con “terra, aria e acqua” si svolgerà anche ad Amalfi, Caserta e ad Avellino presso il Teatro Gesualdo l’8 Luglio.
Peppe Servillo propone quattro diversi concerti accompagnati da quattro diversi ensemble musicali. Per la città di Benevento è stato scelto come tema portante quello del fuoco inteso come spirito e sarà assegnato tale argomento all’elaborazione musicale dell’Orchestra di Piazza Vittorio che. già in passato ha lavorato musicalmente su temi di carattere religioso. Il secondo appuntamento riguarda la città di Caserta alla quale è stato indirizzato il tema dell’aria intesa come volume. Il tutto si svolgerà all’interno della Reggia favorendo la relazione fra gli spazi dell’architettura e gli spazi musicali, questi ultimi interpretati dai solisti dei Berliner impegnati nel repertorio del ‘700 Napoletano.
La terza occasione riguarderà la città di Avellino dove il tema assegnato è quello della terra inteso in chiave di cultura popolare e contadina. Tale indirizzo sarà interpretato dall’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna che da tempo lavora sulla musica popolare legata al ciclo delle stagioni e del mestiere nei campi.
Infine il quarto appuntamento non si svolgerà in un capoluogo di provincia ma nella città di Amalfi ed avrà come tema l’acqua, i Solis String Quartet s’impegneranno in un repertorio di canzoni della tradizione classica napoletana legate al paesaggio e alla cultura del mare.
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