Quale sarà il supporto che le banche italiane potranno fornire al settore produttivo una volta che il processo verso l’Unione bancaria europea sarà completato? Quali saranno i limiti e le opportunità a disposizione del sistema bancario nazionale? Quali dovranno essere gli impegni del sistema bancario e finanziario nel complesso e delicato compito di sostegno ai processi produttivi innovativi e alle opportunità di occupazione dei nuovi lavoratori della conoscenza?
Di questi temi si discuterà nel seminario di studi, previsto per lunedì 16 gennaio 2017 presso l’Aula Ciardiello dell’edificio ex SEA del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi (DEMM) dell’Università del Sannio, a conclusione del primo semestre delle lezioni del corso di laurea in Economia Bancaria e Finanziaria.
La struttura del corso, infatti, mira a creare, già durante gli studi, un rapporto molto stretto con il mondo del lavoro: numerose sono le occasioni di incontro e confronto con personalità di spicco appartenenti al mondo degli intermediari finanziari e delle autorità di vigilanza. Gli obiettivi formativi specifici consistono nell’approfondimento e nell’analisi dei principali fenomeni gestionali e di mercato che interessano il settore del credito, delle banche e degli altri intermediari finanziari; delle logiche di allocazione e di investimento finanziario del risparmio; della selezione e dell’utilizzo delle informazioni volte a valutare la finanziabilità o meno dei progetti di investimento.
In quest’ottica assume un’importanza di rilievo l’intervento di Luigi Abete, presidente della FeBAF (Federazione Banche, Assicurazioni e Finanza), già insignito dall’ateneo sannita nel 2007 con la laurea ad honorem in Economia e Commercio e spesso presente nelle iniziative che riguardano l’Unisannio. Abete approfondirà il ruolo del sistema bancario italiano nel contesto europeo.
Luigi Abete è, inoltre, Presidente di BNL: la Banca sarà al centro del case study che gli studenti saranno chiamati a risolvere nell’ambito del Premio Marketing 2017, intitolato appunto BNL Gruppo BNP Paribas “Millennials Mon Amour”.
L’incontro di lunedì si aprirà con i saluti istituzionali del rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Filippo de Rossi, del direttore del DEMM, Giuseppe Marotta, e del presidente del corso di laurea in Economia Bancaria e Finanziaria, Francesco Vespasiano, cui seguirà l’introduzione ai lavori di Vittoria Ferrandino, docente di Storia della moneta e della banca presso il DEMM.
L’ateneo invita le forze economiche e culturali del territorio a partecipare.