BENEVENTO -Il Collettivo Autonomo Studentesco il 5 novembre ha organizzato un’assemblea pubblica che mira all’organizzazione della piazza dell’11 novembre. Essa è aperta a chiunque voglia parteciparvi in modo da rendere tale organizzazione unanime ed il più democratica possibile.
“Ci avviciniamo sempre più al 4 dicembre, data con la quale si deciderà quanta legittimità abbiano gli studenti (e non solo) con l’esito del referendum costistuzionale. Scendiamo in piazza”, si legge nella nota stampa, ” ancora una volta urlando a gran voce il nostro NO a quest’ennesima beffa del governo Renzi, un NO sociale,non limitato alle urne, ma portato in piazza e fatto proprio della nostra lotta quotidiana. Urleremo NO a tutte le riforme che hanno dapprima lacerato i diritti sanciti dalla costituzione ,senza che ci sia stato chiesto alcun “permesso”.
Urleremo a gran voce il nostro NO alla riforma della buona scuola, che ha reso ormai i dirigenti scolastici come dei veri e propri manager di un’azienda,che hanno nelle proprie mani tutto il potere decisionale. Urleremo il nostro NO all’alternanza scuola-lavoro che ha distorto la vera funzione della scuola, ovvero formare i cittadini del domani capaci di pensiero critico, anzichè formare cittadini pronti a lavorare a costo zero. Per giunta gli studenti si trovano difronte ad un futuro fatto di disoccupazione ed insicurezze data la riforma del Jobs Act che , con l’abolizione dell’art. 18 ,permette di poter licenziare dei lavoratori senza alcuna valida motivazione. Oppure con il Piano casa, che ha distrutto un diritto sancito dalla nostra costituzione : il diritto all’abitare. Urleremo NO al governo Renzi”.