BENEVENTO – Il Primo Convegno Diocesano delle Caritas Parrocchiali dal titolo “Essere Operatori della Carità per costruire Comunità di Misericordia” si svolgerà al Seminario Arcivescovile di Benevento nei giorni 4 e 5 novembre 2016.
Il giorno 4 novembre come ospite ci sarà sua Eminenza il Cardinale Francesco Montenegro, Presidente di Caritas Italiana, che spiegherà perché le Caritas parrocchiali siano “luoghi di Misericordia”.
La Caritas parrocchiale, infatti, è l’organismo pastorale istituito per animare la parrocchia, con l’obiettivo di aiutare tutti a vivere la testimonianza, non solo come fatto privato, ma come esperienza comunitaria, costitutiva della Chiesa. L’idea stessa di Caritas parrocchiale esige, pertanto, una parrocchia “comunità di fede, preghiera e amore”. Uno dei temi portanti della Programmazione annuale della Caritas Diocesana di Benevento è, appunto, dedicato alla creazione e alla formazione delle Caritas Parrocchiali della Diocesi, per attuare quella “Chiesa delle periferie” tanto cara anche a Papa Francesco.
Il giorno 5 novembre, invece, i lavori proseguiranno con un approfondimento sul legame tra Finanza Etica, Comunità e Misericordia.
Ne parleranno, insieme a don Nicola De Blasio, Direttore di Caritas Benevento, Leonardo Becchetti, Ordinario di Economia Politica nell’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma, e don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano e noto come il “Prete della Terra dei Fuochi”.
Durante questa giornata, Angelo Moretti, Coordinatore di Caritas Benevento, presenterà il progetto di “Fondazione di Comunità” della quale ci emoziona dare a voi qualche anteprima.
L’anno 2015 ci ha aperto nuovi punti di vista e prospettive sulle necessità impellenti del nostro territorio e sulle possibili risposte che la Caritas, tra profezia e denuncia, è chiamata a dare. La prospettiva non è merito nostro: sono i poveri ad avercela indicata. Il Welfare non basta più. La protezione sociale è di comunità solo se è capace di costruire percorsi di Welcome, per tutti.
La Caritas di Benevento, tra welfare e welcome, si fonda sui valori della carità, del dono e dell’accoglienza, ed è il principale promotore della creazione di una “Fondazione di Comunità”, perché riconosce nelle potenzialità immateriali e materiali della Fondazione la possibilità di sostenere e consolidare la rete tra attori pubblici, profit e non profit, già sorta intorno agli interventi nel sociale.
Negli ultimi anni è stato, infatti, ribaltato il vecchio modo di “fare la carità”, proiettandosi verso una visione sistemica delle attività caritatevoli e verso la strategia welfare e welcome: non può esserci welfare di comunità se non è legato ad un vero welcome di comunità.
La “Fondazione di Comunità” di Benevento, dunque, è protesa alla creazione di reti di comunità locali orientate allo sviluppo ecologico e solidale, capaci di promuovere e coniugare welfare di comunità ed economia civile, innovazione e migliore occupazione, valorizzazione del genius loci e maggiore diversificazione della produzione, attrattività del territorio e sviluppo delle filiere corte, luoghi di relazioni e “utopie che aprono al futuro”.
Obiettivo generale è la promozione dello sviluppo locale, sociale ed ecologico sul territorio attraverso la costruzione ed il consolidamento dell’infrastruttura sociale, la ricezione di donazioni da cittadini e organizzazioni profit e non profit, l’erogazione di contributi a sostegno di interventi per la produzione di beni e servizi a favore della crescita della comunità. Questo obiettivo generale si esplicita in alcuni obiettivi specifici che appartengono trasversalmente ai livelli di rete su cui la Fondazione intende operare.