Mediterraneo Sociale presenta la mostra itinerante MAF – Memoria, Arte e Fango. Diciotto bottiglie di Aglianico e Falanghina del Sannio DOCG, salvate dall’alluvione dell’ottobre 2015, che diventano opere d’arte nelle mani di eminenti artisti della scena contemporanea. Sabato 15 ottobre 2016, ore 12.00, presso il Palazzo Paolo V di Benevento la presentazione del progetto alla stampa. La mostra MAF – Memoria, Arte e Fango – recupera le bottiglie con sopra ancora il fango dell’esondazione del fiume Calore e le ripropone nelle vesti di diciotto pezzi d’arte unici, per narrare la memoria dell’alluvione e simboleggiare l’importanza di preservare una relazione armonica tra le caratteristiche dell’ambiente e il patrimonio di know-how delle comunità che lo abitano. «Abbiamo scelto di partire dalle bottiglie di vino sporche di fango. – spiega Salvatore Esposito, presidente della rete Mediterraneo Sociale – Dalle cantine violate, dal disastro. Abbiamo deciso di chiedere aiuto all’Arte, agli artisti e alle artiste del Sannio. Alle donne e agli uomini cresciuti in quella cultura e in quelle scuole. Ai cittadini e alle cittadine che possono ricordare e aiutare a costruire memoria e conoscenza, e che ci hanno donato opere straordinarie di creatività e intelletto, con una dedizione artistica che ha ridato al fango la dignità necessaria per sopravvivere alla distruttività. Il viaggio delle diciotto bottiglie d’artista partirà da Benevento, con la mostra dal 18 al 23 ottobre al Palazzo Paolo V, vernissage martedì 18 ottobre alle 17.30.