TELESE TERME – Si chiama “Edizioni 2000diciassette” l’ambizioso progetto editoriale della scrittrice Maria Pia Selvaggio e della giornalista Maria Grazia Porceddu.
Giovedì 22 settembre l’anteprima di presentazione – ore 10,30 – presso il Centro Culturale Cinematografico delle Arti e dello Sport ing. Emilio Bove (via Roma, 81 Telese Terme – Bn).
Interverranno: Pasquale Carofano sindaco di Telese Terme; Giovanni Liverini consigliere delegato alla Cultura al Comune di Telese Terme; Maria Pia Selvaggio direttore editoriale Edizioni 2000diciassette; Anna Romano fondatrice Accademia Teatrale Forteresse (Bruxelles); Dionisio Capuano responsabile commerciale Progetto Eu Collective Plays; Nuccio Franco giornalista e autore; Filippo Liverini vice presidente Confindustria Benevento; Clemente Mastella sindaco di Benevento. Moderatrice Maria Grazia Porceddu (Ufficio Stampa Edizioni 2000diciassette). Nella mattinata verranno resi noti in anteprima: il sito, il logo, lo staff e le collane editoriali, in attesa della presentazione ufficiale prevista per il nuovo anno nel capoluogo sannita.
La casa editrice nasce all’insegna dell’innovazione e guarda con la giusta dose di riconoscenza al passato attraverso l’innesto moderno della tradizione epico-greca e della letteratura vittoriana, proiettandole nella dimensione attuale e futura dell’epoca digitale. L’impegno profuso riguarderà la necessità urgente di una comunicazione attraverso la parola: veicolo universale. Una visione in cui convivono l’amore per la cultura e la qualità editoriale, sotto la spinta propulsiva di una casa editrice proiettata in un’ampia dimensione internazionale.
Cosmopolita di adozione, sua missione fondamentale sarà quella di alimentare la produzione editoriale in uno scambio culturale continuo, che vedrà quale ultimo step, la declinazione cartacea. Quest’ultima sarà fondamentale, unitamente al ripristino della dimensione digitale della short story, ossia il romanzo a puntate tipico della letteratura vittoriana. Edizioni2000diciassette è una fabbrica di idee che diventano pagine. Pagine che diventano libri. Esperienze umane che si fondono alle parole per divenire letteratura. Ogni autore verrà seguito in un percorso che sarà prima di tutto di incontro-confronto, divenendo protagonista di un incrocio letterario inteso come fucina di esperienze e volàno umano ed internazionale.
Una fabbrica di idee in cui la multicultura sarà la chiave di lettura di un tratturo che vedrà l’apertura sul territorio e la collaborazione alla sua crescita, con iniziative culturali correlate all’attività editoriale. Il nome stesso 2000diciassette e il logo risultano essere la sintesi della triade culturale: identità classico/moderna; proiezione verso il futuro; recupero della tradizione e della identità morale ed etica.
Accanto alla normale pubblicizzazione attraverso i soliti canali editoriali e la partecipazione ai festival letterari e ai concorsi di settore, ampia attenzione sarà dedicata ai confronti tra autori di diverse nazionalità. Multicultura è la chiave di lettura di una casa editrice che da Telese e dal Sannio si proietta in maniera decisa, senza perdere la sua identità, nel Mondo. Attraverso i partenariati nazionali ed internazionali poi, si potrà pensare a innesti nel mondo teatrale e cinematografico senza trascurare gli spazi universitari.
2000diciassette: Le parole… Nude e negate, appese nell’aria, squarciano l’Universo. {Maria Pia Selvaggio}.