BENEVENTO- Martedì 21 giugno, alle 20.00 e alle 21.15, presso il Mulino Pacifico di via Appio Claudio, si terranno rispettivamente i saggi di Teatro Studio Infanzia (che vedrà in scena bambini dai 4 ai 6 anni) e Teatro Studio Ragazzi (che vedrà in scena bambini e ragazzi dai 7 ai 15 anni). I saggi arrivano a conclusione dei laboratori teatrali annuali tenuti quest’anno dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento, ad opera di Paola Fetto, Aida Lizza ed Emilia Tartaglia Polcini, nell’ ambito del progetto CUM GRANO SALIS, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, vincitore dell’avviso pubblico del 30 ottobre 2012 “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”
“Le Notti d’oriente”
ore 20.00
Ed ecco che il tappeto volante prende il volo e noi siamo partiti … partiti per un viaggio nell’oriente misterioso … un luogo di profumi,sapori, gusti sensazioni che solo i luoghi d’oriente ti possono far provare … l’incenzo brucia nelle lampade e i tamburi stanno suonando e al palazzo del sultano c’è una festa … ma noi dobbiamo ancora attraversare il deserto per arrivare alla meta e possiamo farlo solo di notte perché di giorno il sole brucia la pelle e asciuga le idee. Arriveremo al palazzo giusto in tempo per partecipare alla festa … una festa speciale. Ma prima dobbiamo salire sul nostro tappeto magico, altrimenti … niente danze e suoni. E poi … dovremo inventarci una fiaba, una fiaba per tenere impegnato il sultano che vuole ucciderci perché intrusi a palazzo… Ognuno di noi ha tanti sogni e tante fiabe da raccontare, basta sceglierne una, soltanto una che piaccia al padrone di casa e che ci frutti la grazia di non essere arrestati e giustiziati… le mille e una notte, una fiaba, mille fiabe… stanotte a palazzo… sul tappeto ora vai dove andare non sai … nelle notti d’oriente andrai. Questa la scia narrativa che abbiamo seguito per realizzare il saggio di quest’anno, la conclusione di laboratori di movimento, uso degli strumenti ritmici e di scrittura creativa sul tema dell’oriente. E allora se volete venire con noi non esitate a salire sul tappeto . Ce ne sono di mille colori… ma tenetevi stretti… potreste imbattervi in una tempesta di sabbia.
Gli allievi in scena: Mariapia Canonico, Alessia Anna Corona, Emanuele Crafa, Rodolfo Di Maria, Emma Feleppa, Annachiara Feliciello, Costanza Furno, Giada Goglia, Giorgia Gomes, Francesca Malatesta, Michela Marro, Gabriele Mazzulla, Marco Pirolla, Marialida Rosa, Eleonora Sarracino.
Organizzazione generale Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia – Segreteria Organizzativa Riccardo Intorcia – Ufficio Stampa Celeste Mervoglino – Regia Emilia Tartaglia Polcini – Assistente alla regia Aida Lizza
“La Storia di Aladdin e della lampada meravigliosa”
Ore 21,15
Aladdin, giovane e audace ladruncolo di una cittadina orientale, si accampa in una misera casa con una scimmietta addestrata per rubare ai mercati. Osserva da lontano il palazzo del sultano, dove vive la principessa Jasmine. Mentre lui immagina le ricchezze del regno, Jasmine sogna di conoscere il mondo; i due s’incontrano al mercato, luogo in cui si esprime al massimo la capacità di sopravvivenza. Jafar, personaggio ambiguo e subdolo, conduce Aladdin nella Caverna delle meraviglie, dove troverà la lampada magica, in cui dorme il Genio, capace di realizzare tre desideri ad ogni suo padrone. La situazione così si capovolge, perché sfregando lo strumento magico, Aladdin diventa il padrone del Genio, a cui potrà chiedere tre desideri.
La capacità di scegliere è il filo conduttore dello spettacolo: i desideri da sogni diventano sempre più concreti. Non si può avere tutto, neanche se è una lampada magica ad offrirne la possibilità. Il Genio ha la funzione di angelo custode, sussurra più volte ad Aladdin: “Devi essere te stesso”. Essere ciò che si è, senza negarsi e annullarsi, rispettare la propria condizione. Alla fine Aladdin regalerà la libertà al Genio. Scelta e libertà sembrano essere due sinonimi in nello spettacolo, che accompagnano poi l’elemento “geniale” della libertà: il desiderio.
Sarà questa la storia che gli allievi di Teatrostudio Ragazzi (gruppo dagli 11 ai 15 anni) racconteranno come saggio finale dei corsi tenuti al Mulino Pacifico.
Questi gli allievi in scena: Vittoria Aiello; Emy Cama, Mario Canfora, Marco Citarella, Natalia Ciullo, Niccolò Delli Veneri, Pasquale Fetto, Imad Hamdoune, Giantommaso Iannace, Magda Lepore, Alessandra Napoletano, Federica Palombi, Glauco Rampone, Emanuela Rapuano, Simona Rillo, Chiara Tartaglia Polcini, Annamaria Vaiana, Mariagiulia Zitolo.
Allievi preparati da Paola Fetto ed Emilia Tartaglia Polcini – Organizzazione generale Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia – Segreteria Organizzativa Riccardo Intorcia – Ufficio Stampa Celeste Mervoglino – Regia Paola Fetto – Assistente alla regia Assunta Maria Berruti
Mulino Pacifico
Via Appio Claudio – Benevento
21 giugno 2016
ore 20.00 e ore 21.15
Biglietteria per lo spettacolo a partire dalle ore 18.00 al Mulino Pacifico
Biglietti: Intero €. 4
Per informazioni: 0824 47037 info@solot.it www.solot.it