BENEVENTO- Lunedì 30 maggio, alle 10.30, presso l’Aula Ciardiello dell’Università degli Studi del Sannio appuntamento per il sesto anno del Ciclo di Seminari “Gli studenti per gli imprenditori”: un laboratorio nel Sannio.
Si tratta di un’iniziativa che continua a favorire l’incontro tra gli imprenditori e gli studenti del corso di laurea magistrale in Economia e Management, già dottori in Economia aziendale, sotto la responsabilità scientifica di Vittoria Ferrandino, docente di Storia dell’Impresa presso il Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi quantitativi (Demm) di Unisannio.
Valorizzare talenti, approcci e capacità innovative dei giovani, anche attraverso lo studio delle radici storiche delle aziende locali costituisce lo scopo principale dell’iniziativa.
Gli studenti sono affiancati dai docenti del Demm e quest’anno anche del Dipartimento di Ingegneria (Ding) dell’Ateneo.
“Il seminario di studi di lunedì, dal titolo “Il trasporto in Campania e il suo indotto”, intende porre all’attenzione delle istituzioni, degli operatori e degli studiosi del comparto – si legge nella nota inviata alla Stampa – la necessità di rivedere ed incentivare nuove strategie di mobilità e difendere e sviluppare le eccellenze che l’indotto locale esprime, in un contesto economico e sociale in cui il trasporto è diventato una priorità.
Non bisogna dimenticare, infatti, che il trasporto ha sempre rappresentato il vero motore della crescita economica e delle trasformazioni sociali di un territorio e, particolarmente per la realtà sannita, sarebbe necessario rendere il trasporto non soltanto più efficiente e più sostenibile, ma anche più attento alle esigenze della collettività.
Ma gli interventi al seminario non si limiteranno ad evidenziare questi aspetti.
Sarà sottolineata l’importanza, da un punto di vista non solo progettativo, ma anche gestionale e di manutenzione, dell’aerospaziale nella realtà campana e, in particolare, delle aziende che operano in questo comparto.
Il settore aerospaziale è, infatti, in costante crescita, caratterizzato da una notevole versatilità, giacché i progetti si sviluppano nell’arco degli anni, mentre invece la ricerca si evolve costantemente”
