Il Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, in collaborazione con l’Istituto per la Ricerca e la Sperimentazione Elettroacustica e Musicale (I.R.S.E.M.), inaugura una serie di attività culturali con la Francia, ospitando nei giorni 9 e 10 maggio 2016 il compositore francese Jean-Baptist Favory.
Lunedì 9 maggio 2016 il terzo appuntamento di TranSonanze – Festival di scritture rock, la Rassegna dedicata alla comunicazione rock: il tema chiave sarà il rapporto tra rock, avanguardie e controculture.
L’incontro-concerto serale, previsto al Teatro De Simone, alle ore 21.00, avrà un momento speciale di apertura: il concerto di Musica Elettronica dal titolo “Il tempo minimo del minimo tempo pensabile…”, a cura della Classe di Composizione con Mezzi Elettroacustici del M° Giosué Grassia, con la performance dell’ Électronique Guérilla Orchestre.
L’evento si inserisce in un ampio progetto delle attività del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio Sannita. Uno di questi è un programma di scambi internazionali che, iniziato con il concerto del 20 dicembre scorso dedicato al compositore Francese Luc Ferrari nel decennale della scomparsa, vede nelle attività di questi giorni il suo seguito. Infatti, prima del concerto serale, sempre al Teatro De Simone, nel pomeriggio, il compositore francese Jean-Baptist Favory terrà con gli studenti del corso di musica elettronica una Masterclass sul tema: “Ideazione e controllo semantico dei suoni in una sessione di Live Electronic” occasione singolare per gli studenti che avranno modo di confrontarsi direttamente “sul campo” con un musicista di comprovata esperienza, il quale si unirà poi alla performance dell’ Électronique Guérilla Orchestre che in questa occasione è composta da: Adamo Iannelli, Alessio Politano, Andrea D’Argenio, Edoardo Caruso, Giuseppe Carbone, Pietro Nacca, Stefania Punziano, Valentino Santarcangelo, Riccardo Sergio e lo stesso Favory. La regia del suono è affidata agli studenti Franceso Mastrobuoni e Gaetano Pepe.