Dopo tante azioni, iniziative, incontri, riunioni e annunci, ai vari livelli istituzionali e nonostante le molteplici decisioni e provvedimenti da parte della Regione Campania, la condizione dei lavoratori forestali alla data odierna resta, purtroppo, ancora in stallo. Mensilità arretrate, incertezze e preoccupazione per il futuro del settore privo ancora di una nuova legge organica.
In questo drammatico scenario, le Federazioni sindacali regionali di categoria, unitamente ai responsabili dei territori di FAI-CISL, Flai-Cgil e Uila-Uil della Campania, hanno indetto per le ore 9,00 di giovedi 21 aprile prossimo a Benevento la convocazione dell’attivo unitario dei lavoratori Idraulico – Forestali del Sannio, presso la sala riunione della Provincia di Benevento in via Calandra per esaminare il delicatissimo e preoccupante momento dell’intero comparto e per fare il punto della situazione, ma soprattutto per decidere le azioni di lotta opportune.
La riunione vedrà la partecipazione dei Segretari Generali Regionali R. Tangredi della FAI CISL, G. Carotenuto della Flai-CGIL e E. Saggese Uila-UIL e Territoriali di Categoria, nonché della delegazione di lavoratori forestali- dipendenti dello STP di Benevento, della Provincia di Benevento e delle Comunità Montane del Fortore, Alto Tammaro-Titerno e del Taburno.
Si tratta di un incontro importante per tutti i lavoratori forestali Sanniti, nel quale oltre a fare il punto del delicatissimo stato in cui versa il settore, saranno di nuovo evidenziate e reiterate le proposte del Sindacato ponendo l’accento sulla necessaria manutenzione, cura e presidio del territorio, in un’ottica di multifunzionalità, attraverso interventi mirati che assicurino efficienza, produttività ed economicità di gestione, in una prospettiva di garanzia e certezza occupazionale per i lavoratori idraulico-forestali.
Bisogna assolutamente: attivare immediatamente tutti i finanziamenti previsti per il settore svincolando il pagamento del personale dagli iter tecnico-burocratici procedurali; recuperare un tempestivo confronto di merito con le parti interessate; vagliare l’intera problematica del settore in vista di una necessaria riforma dell’ex L.R. 11/96, non più rinviabile.
La FAI CISL, i lavoratori forestali, preoccupati del perdurare della drammatica situazione, sono fiduciosi del senso di responsabilità delle Istituzioni ai vari livelli e rinnovano ancora una volta l’invito a tutte le parti interessate ad attivarsi, ognuno per le proprie competenze, a porre fine a questa “infinita vertenza”.
Il Sindacato, in mancanza di tempestivi riscontri concreti, assumerà le più opportune iniziative, oltre ad eventuali azioni davvero incisive per far sentire ancora di più le giuste ragioni dei lavoratori forestali, ormai stanchi di promesse.
