In Italia si diventa mamme sempre più tardi, si rinuncia alla carriera se non si riesce a coniugare vita lavorativa e famiglia grazie anche ad una poco efficiente rete di servizi per l’infanzia. E’ la fotografia scattata dal briefing di Save the children “Le Equilibriste. La maternità in Italia”, che vede le donne fare il primo figlio a 31 anni, in cima alla classifica europea per anzianità, con un numero medio di figli per donna di 1,34, registrando nel tasso di natalità la nona diminuzione consecutiva dal 2008. Difficile dunque per le donne conciliare figli e lavoro. Il rapporto di Save the children, diffuso in occasione della Festa della mamma stila anche la classifica delle regioni in cui è più facile essere madri. In testa le Province di Bolzano e Trento rispettivamente al primo e secondo posto seguite da Valle D’Aosta, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte. Tra le regioni del Mezzogiorno fanalino di coda della classifica, la Campania risulta peggiore regione “mother friendly”. Perde due posizioni rispetto al 2008, preceduta da Sicilia (20° posto), Calabria (che pur attestandosi al 19° posto guadagna due posizioni rispetto al 2008), Puglia (18°) e Basilicata