ANDRETTA – Venerdì 7 ottobre inizia l’avventura dei ragazzi della banda musicale che quest’anno ha avuto l’onore di partecipare alla Parata del Columbus Day che si terrà a New York il 10 ottobre. 25 giovani di Andretta dai 10 ai 20 anni rappresenteranno un pezzo d’Irpinia in terra statunitense; fitta l’agenda degli impegni: nemmeno il tempo di atterrare a New York che la banda parteciperà domenica 9 ottobre al Premio Colombo che si terrà sulla MORRIS PARK AVE del Bronx ed a seguire in serata sarà ospite di una serata di gala organizzata dal Presidente Dr. Nicola Trombetta dell’associazione campana in Usa “CAMPANI NEL MONDO” ; Lunedi 10 ottobre parteciperanno alla parata del Columbus e sfileranno per le strade di New York sulla FIFTH AVENUE dalla 44esima alla 72esima strada. “E’ un onore e un orgoglio portare 25 giovani da Andretta a New York” commenta il responsabile organizzativo della banda Angelantonio Caruso, ex Sindaco di Andretta. “ Le nostre Comunità devono valorizzare maggiormente le potenzialità che il territorio offre e farne tesoro; è stata dura, ma grazie alla generosità ed alla laboriosità dei nostri connazionali in Usa, in modo particolare a Gaetano Antolino e Tony Corvino, quello che fino a qualche mese fa sembrava un sogno si è trasformato in una meravigliosa realtà;”
La banda di Andretta è stata individuata tra quelle che si fermeranno per qualche minuto sul tappeto rosso , davanti al palco della Citizen Columbus Foundation, e suoneranno alcuni pezzi espressamente richiesti dagli organizzatori (funiculi funiculà – o surdato nammurato- nel blu dipinto di blu), saranno altresì ripresi in diretta dalla WABC – Channel 7 New York”. Mercoledi 12 la banda ringrazierà la comunità irpina con un concerto serale che si terrà in un noto ristorante del Bronx mentre Giovedi 13 ottobre suoneranno alla manifestazione organizzata da Pasquale Masullo , Consultore della Regione Campania a New York. I giovani saranno accompagnati in questo viaggio dal Presidente Mario Guglielmo, dal responsabile Organizzativo Angelantonio Caruso e dal maestro Giovandomenico Puopolo. L’Irpinia tutta, nel formulare vivi ringraziamenti, aug