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“Yes Web Can”: un sannita racconta il candidato italiano alla Casa Bianca

“Yes Web Can”: un sannita racconta il candidato italiano alla Casa Bianca

3 Giugno 2016 | by Anna Liguori
“Yes Web Can”: un sannita racconta il candidato italiano alla Casa Bianca
Curiosità
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Il giornalista Antonino Caffo ha analizzato il caso internazionale di Alex Anderson, finito alla BBC e su “I fatti vostri” grazie a Twitter. Il libro verrà presentato alla Mondadori di Milano con due conduttori di TGCom24 e TG5
Milano – Solo in un mondo dove l’informazione passa per via orizzontale è possibile immaginare o ipotizzare una candidatura e un candidato come Alex Anderson. Anderson è un account Twitter dietro cui si cela Alessandro Nardone, un ragazzo comasco che ha fatto credere al mondo di essere davvero un candidato alle prossime elezioni americane.

La sua storia, per quanto assurda, ha colto di sorpresa le maggiori testate internazionali, dalla BBC a Globo e DeMorgen. Paradossalmente, il boom del candidato fake è arrivato solo dopo in Italia, sulle pagine del Corriere della Sera, Repubblica, Wired e in televisione su TGCom 24 e “I fatti vostri” di Magalli.

Per ripercorrere la storia di Alex Anderson e per cercare di analizzare come è stato possibile, nel concreto, sfruttare a tal modo i social network per costruire un personaggio inventato che sa tanto di reale, il giornalista di Panorama Antonino Caffo, assieme allo stesso Nardone e al collega di Lettera43 Carlo Cattaneo, ha ripercorso le vicende della corsa alla White House, studiando la campagna di Alex su Twitter, i modi di comunicare e i percorsi effettuati dalla sua comunicazione “one to many”, in cui per la prima volta una (presunta) celebrità risponde punto su punto agli utenti che la interrogano.

Un punto di interesse è l’individuazione di Edward Snowden, l’informatico che ha reso pubblici i documenti considerati top secret della NSA, come dell’uomo con cui guidare dalla “stanza ovale” il destino di milioni di americani. Un traditore della sicurezza americana per alcuni, un eroe per altri. Nell’indice, per spiegare questa dicotomia, è presente una sezione in cui si analizzano i principali casi, nella storia, di figure in bilico tra tradimento ed eroismo. Inoltre, è fornita l’opportunità d’approfondire la relazione esistente tra politica, web, social media e il giudizio degli elettori-cittadini e come questi ultimi possono essere influenzati, nel loro giudizio finale, dalla scelta dei messaggi proposti.

Nel testo è dimostrata, senza dubbio di smentita, la forza dei social media: «non sono solo un passatempo, ma vere piazze influenzate dall’opinione dei singoli iscritti a loro volta influenzabili dalle rete di amicizie» – spiega Caffo, che nelle note di ringraziamento del libro esplica la sua appartenenza alla terra sannita.

“Yes Web Can”, disponibile sui principali store (Mondadori, IBS, Amazon, Feltrinelli) e su ordinazione nelle librerie, vanta una prefazione di Luca Rigoni, giornalista di TgCom24, e verrà presentato mercoledì 8 giugno a Milano assieme alla conduttrice di TG 5 Domitilla Savigoni.

Di seguito i principali link in cui seguire la storia di Alex Anderson e la genesi di “Yes Web Can” attraverso la principale rassegna stampa/video:

http://www.yeswebcan.us (sito ufficiale del libro)

Corriere della Sera

Repubblica

Wired

DeMorgen

Globo

BBC World News

Copertina del libro:

http://www.yeswebcan.us/wp-content/uploads/2016/03/Yes-Web-Can-cover.png

Invito_finale

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