Si è tenuto questa mattina presso il Palazzo Ducale di Paduli il convegno conclusivo dell’iniziativa “Percorso didattico e multimediale sul patrimonio storico”, parte del più ampio progetto “Valorizzazione dei siti di interesse storico e culturale nei comuni di Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte”, finanziato dal Ministero della Cultura con risorse del PNRR per un importo complessivo di oltre 2 milioni di euro.
L’intervento, realizzato dal Comune di Paduli in collaborazione con Sant’Arcangelo Trimonte, ha visto la partecipazione attiva di oltre 120 studenti provenienti da istituti scolastici di Benevento, Roma e Brindisi. Le giornate del 9, 10 e 11 aprile sono state dedicate ad attività sul campo e a percorsi didattici presso il sito archeologico di Forum Novum, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla conoscenza del patrimonio culturale attraverso un’esperienza immersiva e interdisciplinare.
Il convegno di oggi, dal titolo “Forum Novum: l’origine dei borghi sulla via Traiana a Paduli”, ha rappresentato un momento di riflessione sui risultati delle attività svolte. Sono intervenuti, tra gli altri, la dott.ssa Angela Maria Ferroni, responsabile scientifico per il sito UNESCO, la dott.ssa Laura Acampora del Ministero della Cultura, il professor Giuseppe Ceraudo dell’Università del Salento e il professor Alfonso Santoriello dell’Università di Salerno, oltre al sindaco di Paduli, Mimmo Vessichelli.
Il progetto ruota attorno alla valorizzazione della Via Traiana, riconosciuta patrimonio mondiale UNESCO nel luglio 2024, e prevede non solo la riqualificazione urbana, ma anche la creazione di un laboratorio didattico permanente e un incubatore per imprese culturali e digitali.
Le attività archeologiche in corso a Forum Novum, supervisionate dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, hanno già restituito importanti testimonianze del passato, tra cui strutture murarie e resti ossei. L’iniziativa si propone come modello di turismo scolastico esperienziale, replicabile in altri contesti lungo la rete dell’antica via Appia.