Questa sera alle 21.00 torna il cinema in tv, raccontato nel format “RacCorti d’autore” che dedica uno spazio speciale ai cortometraggi.
In questa terza puntata, Nazzareno Orlando incontra il regista Marco Renda, con cui ripercorre le tappe del suo percorso professionale nella settima arte. Un persorso non sempre facile,quello nel mondo del cinema, ma illuminato dalla scintilla sempre accesa che spinge a guardare oltre gli ostacoli.
Renda ha all’attivo importanti consensi legati alla sua opera prima “Edhel” che arriva al secondo posto al Giffoni film festival nel 2017, e ancora per la tv “Ultima gara” che dirige insieme a Raoul Bova.
Nei suoi cortometraggi, riesce a racchiudere in una straordinaria opera di sintesi, storie struggenti e bellissime, sogni e drammi umani, spesso accarezzati dal fantasy, che è poi la cifra stilistica che lo contraddistingue. Probabilmente uno dei primi registi contemporanei italiani a sperimentare il fantasy tutto nostrano, catalizza l’interesse della critica con interessanti recensioni.
In “RacCorti d’Autore” saranno trasmessi 4 dei suoi cortometraggi tra i più rappresentativi, che hanno visto al montaggio Alessio Rivellino, tra i più apprezzati montatori di serie tv di successo. “Avevi promesso” una storia drammatica e attuale che si svela in un finale inatteso, raccontato attraverso il minimalismo dei dialoghi, dalle scene di una ottima fotografia affidata come in ogni pellicola di Renda ad Eugenio Cinti Luciani e che vede tra i protagonisti Elena Starace, che non ha bisogno di presentazioni.
Vedremo Sugar Plum Fairy con Elena Cucci, nella cinquina dei Globi d’Oro nel 2015, e ancora “Apollo 18” una storia che parla di sogno e di viaggio come salvezza. La poetica di Renda si racchiude in un’altra sua pellicola, “Oltre i Giganti” dove Pietro De Silva, un don Chisciotte smarrito nel tempo si ritrova ad esaudire il desiderio di libertà di un bambino, liberando anche se stesso.