Il comitato di solidarietà “Hug for Future”, il Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto e il Comune di Nusco organizzano l’evento “Note Narranti – Musica e parole nel segno dell’inclusività e della cooperazione fra popoli – Winter Edition”, che si terrà il 30 dicembre 2024, alle ore 17, presso l’ex chiesa di San Rocco a Nusco (ora sede della Misericordia). Questo evento si inserisce nell’ambito della serie di manifestazioni “Note Narranti”, iniziata il 24 agosto 2024 con un successo che ha unito esibizioni musicali e interventi di personalità impegnate nel sociale, focalizzandosi sulle “povertà nascoste” e sul sostegno concreto a 60 orfani burundesi.
L’iniziativa del 30 dicembre avrà un carattere più intimo e sarà dedicata alla sensibilizzazione riguardo a temi di grande rilevanza sociale, come la violenza di genere e le sue devastanti conseguenze. La psicologa Laura De Falco, della Cooperativa sociale Demetra, approfondirà questo tema, mentre Blessing Okoedion, testimone e presidente dell’associazione Weavers of Hope, parlerà del legame tra la violenza sulle donne e la tratta di esseri umani.
Durante la serata, si alterneranno performance musicali di giovani talenti, tra cui il pianista Andrea Calzerano e il duo per pianoforte e sassofono formato da Mario Pascale e Mario Pizza, che offriranno un repertorio che spazia oltre tre secoli di musica.
I fondi raccolti saranno destinati a proseguire il progetto agricolo della Congregazione di Suore del Cuore Immacolato di Maria in Burundi. Rosario Maglio, presidente del Rotary Club Hirpinia Goleto, ha sottolineato l’importanza dell’inclusività e della cooperazione internazionale, evidenziando l’impegno del Rotary nel promuovere l’integrazione e il superamento delle barriere fisiche e culturali. Alessandro Ebreo, portavoce del comitato “Hug for Future”, ha riflettuto sull’importanza di trattare temi globali anche in contesti locali, al fine di sensibilizzare e rendere la comunità irpina più aperta e consapevole delle sfide che il mondo affronta.
L’evento si prefigge dunque non solo di intrattenere, ma anche di stimolare la riflessione e raccogliere risorse per cause umanitarie di grande valore.