Un Teatro Comunale di Benevento gremito ha accolto con entusiasmo il concerto di Achinoam Nini, in arte Noa, che ha chiuso il 2024 dell’Accademia di Santa Sofia. L’artista internazionale, accompagnata dall’orchestra del Conservatorio “Nicola Sala” diretta dal Maestro Francesco D’Ovidio, ha offerto una performance unica, intrecciando talento musicale e un messaggio di pace universale.
Il concerto, intitolato Noa Symphonic, ha emozionato il pubblico con un repertorio che spaziava tra inglese, ebraico e yemenita, riflettendo la complessità culturale dell’artista e trasformandola in un inno al dialogo globale.
Durante la serata, Noa ha interpretato brani iconici del suo repertorio come Shalom Shalom e Uri, insieme ad arrangiamenti di celebri canzoni napoletane, tra cui Santa Lucia ed Era de maggio. Particolarmente toccante il finale con Ave Maria e Beautiful That Way, colonna sonora del premio Oscar La vita è bella, che ha commosso profondamente il pubblico.
Non sono mancati i ringraziamenti ai giovani musicisti dell’Orchestra del Conservatorio “Nicola Sala”, lodati dall’artista per la loro dedizione e passione. Sul palco, Noa ha pronunciato parole cariche di significato. «No, non più guerra. Sì alla pace, sì al rispetto e alla dignità per tutti. Grazie, la musica è magia e portatrice di luce». L’artista ha inoltre sottolineato il legame speciale con Napoli, che ha ispirato il suo album Noapolis. «Siamo tutti connessi, come in un grande villaggio globale. Napoli ha un posto speciale nel mio cuore».
La serata è stata introdotta dal direttore artistico Marcella Parziale e dalla presidente del Conservatorio Caterina Meglio, che, nel Preludio, ovvero brevi pillole di carattere scientifico culturale in collaborazione con il Conservatorio di Benevento e l’Università degli Studi del Sannio, ha illustrato l’importanza del progetto “Voice of Heritage: dal canto beneventano alla musica contemporanea”.
Il progetto, finanziato nell’ambito del Pnrr, è coordinato dalla professoressa di origini caudine Luisa Nardini (The University of Texas at Austin), e coinvolge prestigiose istituzioni come il Conservatorio di Campobasso e l’Università Pegaso. Tra i risultati già raggiunti, spiccano esibizioni internazionali dei giovani musicisti presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York, la Cattedrale di St. Patrick e la Carnegie Hall.
La Stagione Artistica 2024-2025 dell’Accademia di Santa Sofia, diretta da Marcella Parziale e Filippo Zigante, riprenderà lunedì 20 gennaio con il Balletto di Mosca diretto da Evgeniya Bespalova, che porterà in scena Il Lago dei Cigni.
I biglietti sono disponibili online sul sito www.clappit.com, presso la libreria Ubik LiberiTutti (via Lungosabato Bacchelli) e, se ancora disponibili, al botteghino del Teatro Comunale la sera dell’evento.