Il Natale è ormai alle porte, ma la magia delle festività inizia già il 6 dicembre, con la ricorrenza di San Nicola, una giornata che ha un significato particolare soprattutto per i più piccoli, poiché il santo è il protettore dei bambini. La figura di San Nicola, infatti, è strettamente legata alla nascita di Babbo Natale, che nel tempo ha acquisito tratti e sembianze del Vescovo di Myra, unendo tradizione religiosa e folklore popolare.
La leggenda di Babbo Natale trae origine da un episodio che vede protagonista proprio San Nicola. Si racconta che il vescovo Nicola, per aiutare tre giovani ragazze povere, donò loro delle sfere d’oro, permettendo alle sorelle di evitare una vita di miseria e di strada. Questa storia si riflette nell’iconografia tradizionale di San Nicola, che spesso viene raffigurato con tre sfere d’oro. È proprio da questo simbolo che deriva l’uso delle palline colorate per decorare gli alberi di Natale.
La figura di San Nicola si è così sovrapposta a quella di Babbo Natale, dando vita a una delle tradizioni natalizie più amate. Sebbene le decorazioni natalizie vengano ormai allestite sempre più in anticipo, il 6 dicembre segna ufficialmente l’inizio delle festività, in particolare con l’allestimento del Presepe, come da tradizione campana, e la preparazione degli alberelli di Natale, che in ogni casa sono il segno tangibile di un’atmosfera che ci avvicina alla nascita di Gesù.
In questo periodo, un altro elemento fondamentale della tradizione cristiana è la Ghirlanda dell’Avvento, che con le sue quattro candele rappresenta i giorni che ci separano dal Natale, accompagnandoci in un cammino di riflessione e preparazione spirituale. Il Papa Francesco, nella sua riflessione sull’Avvento, ha sottolineato come questo periodo sia un momento di purificazione, che coinvolge il passato, il presente e il futuro, per arrivare pronti alla celebrazione della nascita di Cristo.
Le tradizioni locali si arricchiscono di eventi che attirano visitatori da ogni dove. Tra i più suggestivi nel Sannio c’è il Presepe Vivente di Pietrelcina, che ogni anno anima il centro storico del paese di San Pio, con un’accurata ricostruzione della Natività. Anche a Morcone, l’evento del “presepe nel presepe” attira ogni anno numerosi turisti, che rimangono incantati dalla bellezza del paesaggio naturale che fa da cornice a questa tradizione.
Il Natale si avvicina, portando con sé momenti di condivisione, riflessione e simboli che ci guidano verso la celebrazione di una nascita che ha cambiato il mondo. In ogni angolo d’Italia, dal Presepe Vivente al più semplice alberello decorato,o al presepe realizzato in casa, il cammino verso la Natività si arricchisce di significato e di tradizione, sottolineando una ricorrenza unica e preziosa da vivere in famiglia come una rinnovata promessa di unione.