Nell’ambito della rassegna culturale “Settembre a Tocco 2024” la comunità di Tocco Caudio si riunirà per rendere omaggio al celebre compositore tocchese Nicola Sala con un evento speciale che si terrà martedì 24 settembre alle ore 21:00 presso la suggestiva Piazzetta di Tocco Caudio.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Sindaco Gennaro Caporaso, dal vicesindaco Angelo Tontoli e da tutta la comunità locale, rappresenta un tributo all’opera del maestro Sala, nato proprio a Tocco Caudio il 7 aprile 1731. L’organizzazione è curata dal DDL Comitato, con la direzione artistica affidata ad Antonio Fusco e Michelin Viglione.
L’evento musicale sarà supervisionato dal M° Umberto Aucone, il quale ha ricevuto l’incarico di trascrivere e adattare per quartetto d’archi alcune delle opere del compositore, tra cui una Fuga e quattro Canoni a 2 voci.
Il quartetto d’archi, “Woman in black”, formato da Dina Caliro Violino I, Gabriella Rosato Violino II, Nadia Khomutova Viola, e Assuntina Paradiso Violoncello, eseguirà le musiche originali di Sala, alternate da letture di cenni storici.
Alla conduzione Annalisa Papa mentre le letture, per rendere l’atmosfera ancora più unica e suggestiva, saranno accompagnate dalle note del pianoforte del M° Antonietta Rosato.
Il M° Umberto Aucone sottolinea che tutte le musiche eseguite saranno composizioni originali di Nicola Sala, accuratamente selezionate, trascritte e adattate dopo una lunga ricerca nella prestigiosa biblioteca del Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli.
Questo evento fa parte di una serie di iniziative volte a omaggiare e rivalutare la figura e l’opera di Nicola Sala, compositore il cui contributo al panorama musicale resta significativo e indelebile.
L’intera comunità di Tocco Caudio invita tutti gli appassionati di musica e cultura a partecipare a questa importante serata di celebrazione e riscoperta storica.
Nicola Sala, compositore italiano, nasce a Tocco Caudio il 7 aprile 1713 e muore a Napoli il 31 agosto 1801. Studia musica a Napoli al Conservatorio della Pietà dei Turchini dal 1732 al 1740 sotto la guida di Nicola Fago e Leonardo Leo.
Qui probabilmente scrive la sua prima composizione, l’opera Vologeso, che va in scena nel 1737 a Roma. Nel 1745 non viene accettato per succedere a Leonardo Leo nel ruolo di maestro della cappella reale.
Negli anni Sessanta rappresenta alcuni suoi lavori al teatro San Carlo. Tra questi il dramma La Zenobia, che viene ben accolto.
Nel 1787 diventa secondo maestro della Pietà dei Turchini, dove già da 47 anni opera come insegnante, e dal 1793 fino all’11 ottobre 1799 ne diventa invece primo maestro. Suo allievo fu Gaspare Spontini.
Sala è stato uno dei più importanti insegnanti napoletani, formando musicalmente molti compositori, fra cui l’emiliano Ferdinando Orlandi e il lombardo Ambrogio Minoja.
Compositore di varie opere, oratori, messe e cantate, è anche autore di parecchi trattati pedagogici, fra i quali le Regole del contrappunto pratico, pubblicato a Napoli nel 1794.