Si intitola “CCÀ SOTTO ‘NUN CE CHIOVE” è l’opera dell’artista contemporanea, Irene Macalli inaugurata nei giorni scorsi presso la località di Costa Sant’Anna a Pietraroja (BN).
Si tratta di un progetto molto particolare, realizzato con la collaborazione del Comune di Pietraroja, con la scuola di scultura dell’ Accademia di Belle Arti di Napoli e la Fonderia Nolana Del Giudice di Nola, e che ha visto la collaborazione delle donne del territorio, chiamate ad esprimere la propria creatività assieme all’artista.
Il lavoro è stato intrapreso nel mese di agosto, quando il Comune di Pietraroja ha ospitato, con una residenza artistica, l’artista beneventana, che ha realizzato assieme alla comunità, l’installazione, una bandiera di circa sei metri, interamente cucita a mano.
Il progetto creativo della Macalli rappresenta non una semplice opera d’arte fine a se stessa, ma si pone come manifesto tangibile di resilienza dei piccoli borghi, che soppravvivono alle grandi realtà urbane ancorati alle proprie tradizioni e alla loro storia.
La grande bandiera realizzata a mano, esprime attraverso le trame leggere e fluide, gli intrecci sociali e familiari, le vite degli abitanti del paese, la loro cultura, il loro linguaggio.
Con i suoi 508 abitanti, Pietraroja resiste alle insidie dello spopolamento, e lo fa rimanendo fedele alla sua natura, alle sue pietre, al suo paesaggio. La bandiera è anche il simbolo di questa vittoria, o della speranza di un traguardo futuro.
Il progetto, assicura l’artista, non si limiterà al solo borgo di Pietraroja da cui è partito, ma mira a contaminare di speranza e resilienza altri comuni, coinvolgendo le comunità nel processo artistico.