Si intotola “Ccà sotto ‘nun ce chiove” è il progetto artistico realizzato a Pietraroja, a cura dell’artista Irene Macalli, laureanda all’Accademia di Belle Arti e originaria di Sant’Agata De’ Goti.
Il progetto mira alla scoperta e alla valorizzazione dei luoghi, dei personaggi e delle storie attraverso una forma d’arte condivisa che vede il coinvolgimento della comunità locale in cui si svolge l’iniziativa. Il progetto che richiama l’attenzione sulle piccole realtà dell’entroterra, funge da amplificatore per gridare il disagio e il problema dello spopolamento, dando voce ai territori.
L’artista ha scelto il comune di Pietraroja per il suo passato, per la sua storia e le sue antiche tradizioni. Qui la Macalli si mescolerà con il tessuto sociale, attingendo dalla vita contadina e rurale il senso autentico della vita semplice. Fino al 24 agosto l’artista terrà un laboratorio coinvolgente e inclusivo, dedicato soprattutto alle donne. Sarà realizzato un manufatto simbolico, una bandiera bianca, interamente cucita a mano, e rappresenterà la rinascita e la resilienza della comunità e del borgo.
L’8 settembre la grande bandiera sarà installata sulle antiche mura di Costa sant’Anna, esposta fino al mese di novembre. L’intero progetto sarà raccontato attraverso una documentazone di foto e video, che sarà presentato in seguito presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. L’iniziativa si avvale del patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Comune di Pietraroja, Pro Loco, Scuola Scultura e fonderia Nolana Del Giudice.