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Casalbore Art Festival, la V edizione l’8 e 9 agosto

Casalbore Art Festival, la V edizione l’8 e 9 agosto

5 Agosto 2024 | by redazione Labtv
Casalbore Art Festival, la V edizione l’8 e 9 agosto
Cultura
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L’8 e il 9 agosto la V edizione del festival artistico si presenterà con un nuovo tema e con artisti d’eccezione dell’Irpinia e del Sannio

Il Castello e la Torre Normanna del Comune irpino di Casalbore sono pronti l’8 e il 9 agosto ad ospitare la V edizione del Casalbore Art Festival. Le mura antiche diventeranno le quinte di teatri all’aperto e non solo: mostre, fotografie istantanee, workshop, contest artistici, live music, presentazioni di libri, performance teatrali, installazioni, giocolieri renderanno soddisfatto ogni palato affamato di arte e poesia, oltre agli stand enogastronomici che contribuiranno a saziare anche gli stomaci.

Il tema di quest’anno è “il cassetto”, dei sogni, dei segreti, delle scoperte, dei giocattoli, delle lettere, dei ricordi, di tutto ciò che esso possa contenere, in senso concreto e metaforico.

Nel contest di arti figurative (pittura, scultura, disegno grafico) verrà premiato l’artista che avrà realizzato l’opera più convincente nell’interpretazione del tema, in base al voto del pubblico e a quello di una giuria di esperti, la cui valutazione avrà un peso maggiore nella determinazione della classifica finale. La giuria avrà come presidente Francesco Creta (storico dell’arte) e sarà composta da Giovanni Barra (docente di storia e filosofia), Gianmarco Biele (artista), Fabio Corso (pittore, direttore artistico), Andrea Maio (guida turistica), Rito Martignetti (storico e presidente degli “Amici dei musei del Sannio”), Chiara Mazzarella Scocca (architetto e ricercatrice), Paola Di Micco (operatrice museale). Il premio consisterà in un viaggio per due persone, andata e ritorno, con meta la Biennale di Venezia, offerto da “Il Funambolo caffè letterario” di Benevento.

Tra gli artisti che si esibiranno, spiccano in particolare alcuni nomi, come quello dell’attrice Francesca De Nicolais, nata a Benevento, che ha calpestato palcoscenici importanti, fino a conquistare il pubblico della Biennale di Venezia. Si esibirà insieme ad Alfonso D’Auria, frontman dei Poetica da Combattimento, progetto musicale che ha conquistato un posto nella selezione finale di Musicultura. I due artisti proporranno una performance teatrale, che trae la sua origine nella spoken word poetry, dal nome “Radio della Mancia”, su Don Chisciotte e il suo fido scudiero Sancho Panza.

Attesissimi gli Osso Sacro, i vincitori dell’ultima edizione del Premio Parodi. Il progetto musicale di ricerca di narrazioni orali e sonore del Sannio si presenterà al pubblico nella formazione completa: Vittorio Zollo (poeta orale, performer e autore), Corrado Ciervo (viola, violino, chitarre), Carlo Corso (batteria), Carlo Ciervo (basso, synth e sampler), Giuseppe Tomaciello (drum pad e percussioni), quattro Sanniti e un Irpino, ormai riconosciuti nel panorama europeo della musica per la loro unicità nella proposta artistica e straordinarietà nella qualità performativa.

Ancora due irpini e una beneventana collaboreranno a creare un’atmosfera di un’altra epoca: Ettore Patrevita (tammorra e tamburello), Alberto Tedesco (ricercatore di canti e storie della tradizione) ed Erica Marino (danzaterapeuta e insegnante di danze popolari) coinvolgeranno il pubblico nella rievocazione di una vera e propria festa popolare, tra musica folk e danze.

L’installazione e perfomance teatrale “Phantophanìe p.m.” di Enzo Mirone, invece, prenderà vita in una residenza artistica a Casalbore e riserverà scenografie sorprendenti e soluzioni creative inaspettate.

Il festival non si limiterà ai confini sanniti ed irpini: la cantante e scrittrice napoletana Federica Ottombrino presenterà il suo libro “Il baule” e il suo disco “Musiche dal baule”, offrendo una doppia performance, ovvero un dialogo sul testo e un concerto, accompagnata dal musicista Francesco Lettieri; Rolando Giancola e la sua “Compagnia Elvira” giungeranno dal Molise parafrasando Sartre, nello spettacolo dal titolo “Ad ante aperte”; il cantautore romano Tommaso di Giulio chiuderà la prima giornata della manifestazione con il suo live.

Tanti ancora gli ospiti e le novità, che, anche quest’anno, grazie al direttore artistico Fabio Corso, al patrocinio della “Proloco Pangea Casalbore”, al supporto del Comune di Casalbore e dell’associazione “Museo dei Castelli”, sarà possibile scoprire, nel contesto storico di un paese dell’entroterra del Sud, che torna a disegnare una speranza di futuro, creando comunità e reti per provare a costruire un argine alla desertificazione territoriale e all’isolamento culturale.

Per prendere visione del calendario degli appuntamenti della due giorni di esibizioni e arte e per conoscere più nel dettaglio ogni singolo evento, è possibile consultare la pagina Instagram o Facebook del Casalbore Art Festival.

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