Inaugurata venerdì 5 luglio a Morcone la prima edizione di RaRo – Festival del Lavoro Creativo e Culturale promosso e organizzato dall’impresa culturale Kinetès. In uno slargo di Via Bonaparte, adiacente a La Casa di Ilde, prima e unica residenza per artisti e scrittori nel Sannio, in pieno centro storico, impreziosito da davanzali e muretti fioriti, dal fascino ineguagliabile, ci si è immersi in un viaggio che, partendo dal passato, si protrarrà verso il futuro di uno dei cosiddetti centri “minori” dell’area campana, tra i più suggestivi e ricco di fermenti culturali.
L’apertura del Festival RaRo è stata anche l’occasione per inaugurare il salotto culturale de La Casa di Ilde in via Bonaparte e portare a nuova vita l’antica bottega sartoriale Delli Veneri, attiva in quel luogo dalla fine dell’Ottocento ai primi anni 2000.
Il Festival si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco di Morcone, Luigi Ciarlo, e dell’Assessora alla Cultura, Giulia Ocone. Madrina di questa prima edizione è stata la Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Benevento, Teresa Romano. A presentare l’iniziativa e a moderare i vari interventi è stata la prof.ssa Rossella Del Prete, ideatrice e responsabile scientifica e artistica del Festival.
Il primo appuntamento ha focalizzato l’attenzione su mestieri della Scrittura e dell’Editoria. Ne ha parlato Stefania Cantelmo, che ha portato la sua esperienza prima come lettrice e correttrice di bozze, poi come redattrice, editor e caporedattrice – in una lunga e appassionata collaborazione alla Tullio Pironti Editore -, infine come docente di editoria al Master SEMA – Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Con lei è intervenuta Clara Quartarone, una giovane allieva del Master SEMA, con un tirocinio svolto presso Bompiani, che, adeguatamente formata e avviata ai mestieri dell’editoria e della scrittura, oggi lavora nello staff de la Lalineascritta – Laboratori di scrittura creativa.
La seconda parte del salotto culturale ha offerto una bella pagina di letteratura, affascinante e avvolgente, con due scrittori diversi ma ugualmente intensi: Generoso Picone, giornalista di grande professionalità de Il Mattino, autore del libro Paesaggi con rovine, Premiato come Libro dell’anno, e Antonella Cilento, autrice pluripremiata, finalista al Premio Strega nel 2014, docente di scrittura creativa da oltre trent’anni, collaboratrice de La Repubblica-Napoli e autrice molto prolifica.
La Cilento ha portato a Morcone il suo ultimo libro, Il sole non bagna Napoli (Bottega Errante Edizioni), presentato in maniera impeccabile e coinvolgente da Generoso Picone, perfetto intermediatore tra il pubblico e l’autrice. Il volume è un reportage narrativo sulla città più raccontata e chiacchierata al mondo. Napoli è una città che sorprende e cattura, forse femmina, molto antica, che non si presta a descrizioni esclusivamente orizzontali o verticali, ma piuttosto a narrazioni concave e convesse. Ogni strato ne incontra altri, si mescola e si compromette: e questo continua ad accadere anche nelle persone, nelle loro vite, nelle abitudini quotidiane.
La Cilento ha tenuto a Morcone anche il primo stage residenziale di scrittura creativa dal titolo “Ogngi pietra al proprio posto”. I partecipanti, numerosi e provenienti da tutta Italia (dalla Lombardia, dalle Marche, dall’Emilia Romagna, dal Lazio, oltre che dalla Campania), hanno sperimentato, per l’intero weekend, alcuni dei fondamentali della narrazione in compagnia dei grandi maestri dell’architettura narrativa. Immersi nell’incanto di Morcone, gioiello di pietra immerso nella natura, hanno percorso vicoli, piazze e radure, con quaderni e penne per raccontare scale e case, per fare ritratti di parole al paesaggio, interrogandosi sulle regole della costruzione narrativa. Hanno infine “cucito” e “confezionato” i loro racconti nell’antica bottega sartoriale di Via Bonaparte. Un’esperienza davvero intensa, carica di emozioni e di produzioni.
Il programma del Festival, ampio e molto articolato, si protrarrà fino al 4 agosto: un intero mese per declinare il lavoro creativo e culturale nelle sue tante espressioni, con ospiti prestigiosi e il patrocinio morale di tante altre organizzazioni (Assessorato alla Cultura della Regione Campania, RESpro- rete di storici per i paesaggi produttivi, Fondazione Appennino, Rubbettino edizioni, Cinecircolo Romano, Italia Nostra, Lanificio Leo, AIDIA – Trieste, Ordine degli Architetti (Bn), Confindustria Benevento, la Lineascritta-Laboratori di scrittura, Orchestra Filarmonica di Benevento, Edizioni Primavera e BREW SOV Tap Room Birrificio artigianale.
Il prossimo appuntamento “Il cinema per la valorizzazione dei luoghi” è fissato per sabato prossimo, 14 luglio, alle ore 21,00, ai Giardini di Casa Sannia con la proiezione di tre cortometraggi premiati a “Borghi sul set, Roma 2024”.