Si chiama progetto PRIN ed è l’acronimo di progetti di rilevante interesse nazionale. E l’interesse dell’Università del Sannio, in concerto con il prestigioso ateneo di Padova, che indagherà le preesistenze nel sottosuolo antistante l’Arena di Verona e del CNR, è tutto concentrato a Benevento su Piazza Santa Sofia.
Gli studiosi vogliono capire quale sia la reazione dei monumenti storici, nell’occasione campanile e poi chiesa di Santa Sofia, ad eventuali movimenti tellurici passando proprio dall’analisi del sottosuolo. I tecnici del CNR hanno perimetrato l’area del campanile con potenti sensori, un processo che si avvicina molto ad un normale ecocardiogramma umano, per studiare il sottosuolo che è ricco di vestigia, a partire dall’epoca sannitica.
le dichiarazioni nel video che segue