Sempre più imminenti le prime due date della programmazione estiva dell’edizione 2023/24 di “Riverberi”, la rassegna musicale ideata e diretta da Luca Aquino, che abbraccia diversi comuni del territorio sannita. Sabato 25 e venerdì 31 maggio, San Leucio e San Nazzaro ospiteranno rispettivamente i concerti di James Senese JNC ed Eleonora Strino trio.
Il partenariato della 13esima edizione del festival include, per la prima volta, sei comuni (fino all’ultima volta erano cinque): capofila, esattamente come lo scorso anno, resta Castelpoto.
“Per il secondo anno Riverberi incontra ‘Stuoni’ – dichiara il sindaco di Castelpoto Vito Fusco – il contenitore culturale delle numerose iniziative del nostro Comune. Anche quest’anno è stata varata un’edizione particolarmente ricca, con un panel di eventi notevole, dove al centro c’è la promozione dei nostri borghi attraverso iniziative culturali.
Sei comuni si sono uniti per dare vita a Riverberi, festival che ormai può vantare una notorietà in ambito nazionale, che intende proseguire nel solco della valorizzazione dei nostri territorio, del nostro patrimonio artistico e storico, delle nostre ricchezze.
Non semplici serate ludico-musicali, ma vedere e proprie attività di promozione turistico-culturale”.
Riverberi si è sdoppiato su due stagioni quest’anno: nella stagione invernale ci sono stati eventi a Sant’Angelo a Cupolo e a San Martino Sannita, da adesso in poi, per l’estate, tocca a San Nazzaro e San Leucio del Sannio, Castelpoto e Pietraroja.
La rassegna è realizzata grazie al contributo della Regione Campania e finanziata con risorse del POC Campania 2014/20 linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per turismo e cultura” destinate alla definizione del “Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale”.
Dopo la conclusione della fase invernale, aperta dal concerto inaugurale del fisarmonicista Antonello Salis l’8 dicembre a Sant’Angelo a Cupolo e conclusa con quello del 22 dicembre a San Martino Sannita dell’altro fisarmonicista Natalino Marchetti e del sax soprano Simone Alessandrini, la kermesse si è fermata per 5 mesi per riprendere ora con la versione estiva.
Si ricomincia a San Leucio del Sannio sabato 25 maggio, con il concerto, nella splendida cornice di Palazzo Zamparelli, del sassofonista James Senese per il suo tour “Stiamo cercando il mondo”.
L’artista presenterà le 9 tracce del suo21esimo album in occasione del 40esimo anniversario dall’uscita del suo primo lavoro. “Si rinnova il connubio con Riverberi per il sesto anno di fila.
Dal lontano 2019 – spiega il sindaco Nascenzio Iannace – è uno di quegli appuntamenti fissi per la nostra comunità e per tutto il circondario con la musica di un certo livello e artisti di assoluto spessore.
Quest’anno la scelta è ricaduta addirittura sul grande James Senese. Proseguiamo nella scia degli anni scorsi, ospitando una straordinaria formazione e un artista che spazia dal funky al soul, dal blues al rock. Ringrazio il direttore artistico Luca Aquino e tutto il suo staff per l’impegno che profondono nella organizzazione del festival, è un piacere collaborare con loro. Mi auguro di continuare insieme anche per i prossimi anni”.
Si prosegue venerdì 31 maggio a San Nazzaro, con l’esibizione di Eleonora Strino trio. Riconosciuta dalla critica come uno dei più interessanti giovani talenti della scena jazz internazionale, Eleonora, chitarrista e cantante, vanta numerose collaborazioni con alcuni dei migliori jazzisti internazionali: il progetto, dotato di sviluppo melodico e di una ritmica robusta, è ispirato e dedicato al famoso trio di Oscar Peterson con Herb Ellis e Ray Brown. “Anche per San Nazzaro siamo giunti al sesto anno di partenariato con Riverberi – afferma l’assessore Tiziana Varricchio – e per noi ospitare gli artisti della rassegna è sempre un onore oltre che un piacere.
La comunità partecipa attivamente a queste serate, ma il pubblico arriva anche dal capoluogo e da tutto il comprensorio. Per noi è un modo di valorizzare la nostra bellissima villa comunale e per mettere in mostra la nostra cittadina. Il fatto che l’accesso agli eventi sia gratuito evidenzia pure la funzione sociale del festival.
Quest’anno avremo un’artista cui la rivista internazionale ‘Jazz Guitar Today’, nel 2020 ha dedicato addirittura una copertina. Mi preme inoltre evidenziare che sempre il 31, dopo il concerto, in seconda serata ci sarà ancora musica grazie al contributo fattivo dell’associazione che organizza il “Ferragosto Sannazzareno””.
Più avanti le due date di Castelpoto, in programma il 15 (Eugenio Finardi) e il 16 giugno (il trio Servillo-Girotto-Mangalavite).
Ricordiamo che anche quest’anno, come tradizione vuole, manifesto e logo della rassegna sono frutto di un’opera del maestro Mimmo Paladino. L’accesso agli spettacoli di Riverberi è totalmente gratuito e libero per tutti, chiaramente fino ad esaurimento posti.
Riverberi è giunto ormai al 13esimo anno: nasce come patrimonio di Benevento città ma poi si è evoluto e trasformato con il coinvolgimento di numerose realtà locali, riuscendo a far tappa, negli anni, in circa una ventina di comuni sui 78 dell’intera provincia (in una prima fase sfruttando il filo conduttore della via Appia), oggi si propone di essere un un laboratorio di idee per la valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico-artistico dei territori attraverso lo stretto rapporto tra musica e turismo.
L’obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico sempre più variegato senza alcuna distinzione d’età, perché la musica è una forma di espressione che unisce, un’arte riconducibile storicamente alla promozione della pace, della libertà e della diversità.