A meno di un anno dall’esperienza che vide protagonisti gli alunni del Liceo musicale “Lombardi” di Airola in occasione delle celebrazioni vanvitelliane presso la Reggia di Caserta, nella “più bella dimora reale d’Europa” che ricorda i fasti della monarchia Borbonica, tornano a risuonare le note dei giovani musicisti del liceo caudino.
Domenica 14 e lunedì 15 aprile, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy e della Giornata Mondiale dell’Arte, una rappresentanza di studenti e studentesse, guidati dai loro docenti e dalla dirigente scolastica Maria Pirozzi, ha partecipato a Scuola Futura Campus tenutosi a Caserta.
L’evento itinerante del PNRR Istruzione, finalizzato a promuove la formazione sulla didattica innovativa e che coinvolge le comunità scolastiche di tutto il territorio nazionale sui temi e sulle sfide del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha ospitato, tra gli altri, i nostri talentuosi studenti, interpreti di un programma ricco della letteratura musicale classica e moderna.
Durante la mattinata, sono state proposte nello slargo antistante la statua di Ercole, ai piedi del monumentale “scalone”, musiche di Piazzolla, Morricone, Kaps, Vivaldi, Dancla, Mazas, Villa-Lobos e Barrios, affidate all’interpretazione di Martina Carla Spera alla chitarra, di Lia Falco e Rosita Maione ai violini, al clarinetto di Salvatore Tanucci e all’oboe di Salvatore Ruggiero, che hanno dato prova della loro bravura, come solisti e in formazioni cameristiche.
Di tutt’altro genere il repertorio proposto sul palco esterno situato nei giardini antistanti la Reggia. Le voci di Bianca Petrone, Andrea Valentino e Giusy Maione, accompagnate alla chitarra da Jacopo Diodato e Nicoletta Guida, al basso elettrico da Martina Spera e alle percussioni da Emanuela Romano, hanno cantato brani rappresentativi del repertorio pop:
“Back to black” di Amy Winehouse, “Mind if I stay” del gruppo musicale Kadebostany, “Si jamais j’oublie” e “Je veux” di Zaz, “Postcards” di James Blunt, “Briciole” di Noemi, per concludere con “La felicità” di Simona Molinari.
Grande entusiasmo e massiccia partecipazione di pubblico che, in una assolata domenica di aprile, ha potuto apprezzare, insieme allo splendore del patrimonio storico-architettonico che si imponeva alla vista, la Bellezza dell’arte musicale offerta dalla sensibilità dei nostri giovani interpreti.