Domenica 14 aprile, nella galleria Mondoromulo arte contemporanea, in occasione del finissage della mostra collettiva “Everything is Possible”, si terrà un dialogo con il curatore della mostra Marco Amore attorno alla sua attività tra curatela d’arte e poesia.
“Everything is possible” celebra la diversità culturale e il dialogo intersettoriale dal pittoricismo alla scultura, dalla fotografia alla ceramica e al collage, attraverso una selezione di artisti che, oltre alla formazione dichiaratamente accademica, condividono un bagaglio di esperienze oltre i confini delle rispettive discipline, mettendo in luce sperimentazione e interconnessione con altri ambiti della pratica umana.
Nella stessa direzione, ma con un cambio di paradigma e linguaggio, si muove la ricerca di Marco Amore poeta, autore di due libri per Samuele Editore (“Farràgine. 2019, e “L’ora del mondo”, 2023) dove la tensione creativa si muove tra piani apparentemente inconciliabili: poesia e finanza.
L’economista Luigino Bruni, prefatore del libro, scrive: “Non accostiamo i poeti a profitto, dichiarazione dei redditi, minibond, ISEE.
Forse per un istinto naturale di protezione, li vogliamo tenere lontani dalla ‘scienza triste’, per non intristirli.
Poi leggiamo questo libro e ci accorgiamo che ci siamo sbagliati, che abbiamo fatto male a considerare la vita economica come aliena alla poesia”.
Ed è proprio questo il trait d’union tra i linguaggi artistici e poetici, l’oltrepassare i confini delle rispettive discipline, mettere in luce sperimentazioni, interconnessioni con altri ambiti della pratica umana per il solo fine di vivere, di essere.
A dialogare con l’autore sarà il poeta, critico e storico dell’arte Stefano Taccone.