I giovani sono sempre più interessati ad acquisire e rafforzare le competenze che il crescente contesto globale richiede, ed è in questa ottica che gli scambi culturali sono riconosciuti come momenti importanti per l’educazione e la formazione nella vita dei ragazzi.
Le docenti di lingua tedesca del Liceo statale “Paolo Emilio Imbriani” di Avellino hanno proposto alla classe 3ªEL uno scambio formativo con degli studenti del Liceo “Gymnasium Klaus-Groth-Schule” di Neumünster, situato in Germania e in cui, da ormai molti anni, viene insegnato l’italiano.
Il primo approccio tra gli studenti di entrambi i licei è stato tramite uno scambio di lettere di presentazione, e con il tempo, i giovani hanno instaurato un vero e proprio rapporto di “amici di penna” che ha portato all’organizzazione degli incontri in carne ed ossa!
Lo scambio culturale è stato strutturato in due visite: la prima da parte dei tedeschi, dal 9 al 16 marzo 2024, e la seconda visita dagli italiani, dal 16 al 23 maggio 2024; ogni ragazzo tedesco verrà ospitato da un italiano e viceversa.
In entrambe le settimane di visita, gli studenti parteciperanno ad uscite scolastiche che permetteranno loro di apprendere maggiormente la cultura degli ospitanti. Ed inoltre, un giorno della settimana verrà invece dedicato alla visita della scuola, cosi da poter percepire sulla propria pelle abitudini e usanze diverse dalla propria tradizione.
Ad avvalorare l’iniziativa, ecco le parole del nostro dirigente scolastico Sergio Siciliano: “È con immensa soddisfazione che vedo l’esito positivo di questo scambio culturale tra i nostri studenti e quelli tedeschi. Questa settimana è stata un’opportunità straordinaria per crescere, imparare e creare legami oltre i confini nazionali”. E ancora: “Sono orgoglioso di vedere i nostri studenti impegnarsi con entusiasmo e apertura mentale in questo progetto e sono certo che porteranno con sé le esperienze vissute questa settimana per tutta la vita”.
Oltre alla di presa di coscienza della realtà socio-culturale del paese ospitante, questo progetto ha offerto la possibilità di lavorare anche sulle barriere linguistiche dei ragazzi, cosicché il loro bagaglio culturale sia ancor più ricco. Guardando al futuro, auspichiamo che tali iniziative continuino a prosperare, trasformando le aule scolastiche in autentiche piattaforme per la comprensione e la collaborazione internazionale.