Festival filosofico anno decimo, un traguardo prestigioso e senza dubbio insperato alle origini. E’ la stessa Carmela D’Aronzo, la presidente dell’associazione Stregati da Sofia che organizza il meeting, a mostrarsi stupoita ma anche assai fiera del risultato raggiunto attraverso un lavoro certosino e diuturno nella non semplice opera di avvicinare ragazzi e non al fascino della filosofia.
E per la decima edizione, presentata presso l’Università del Sannio, ateneo che è partner storico del Festival, un partterre di lignaggio assoluto a partire dal preludio affidato ad Umberto Galimberti il 5 marzo alle 15, un abituè della rassegna, con una lectio magistralis su “L’etica del Viandante”, quanto mai appropriato nel contesto beneventano, per proseguire con Dacia Maraini, altra grande presenza al festival.
E poi tanti altri illustri ospiti, su tutti Roberto Vecchioni che chiuderà la kermesse il 15 maggio, uniti dal fil rouge che è quest’anno il linguaggio analizzato nelle sue più svariate articolazioni.
Assente il sindaco Mastella a farne le veci il vice De Pierro supportato dall’assessore alla Cultura Tartaglia Polcini segno tangibile del particolare interesse dell’Amministrazione cittadina per questa manifestazione per la quale è messo a disposizione il Teatro Comunale mentre l’altra sala è quella storica del Teatro San Marco.
le dichiarazioni nel video che segue
