Si è conclusa ieri sera con successo la collettiva d’arte presso le sale del Ristorante “Il Melograno” di Benevento. La mostra, promossa dall’Associazione Artistica Culturale “ACCADEMIA Libera L’arte”, è stata ideata e organizzata dall’artista Lina Boffa, presidente dell’associazione e curatrice della mostra.
Dopo la conclusione della collettiva, gli artisti continueranno a raccontarsi attraverso personali espositive, che si terranno a turno presso il Ristorante Il Melograno per una durata di 15 giorni ciascuna. Attualmente, è in corso la personale dell’artista italo-americana Franca Solorzano, (New Jersey). La mostra sarà aperta al pubblico fino al 18 gennaio 2024.
Gli artisti provenienti da diverse regioni d’Italia hanno presentato opere caratterizzate da linguaggi artistici diversi, accomunati dal colore rosso come denominatore comune. Durante la collettiva, la giornalista Jennv Capozzi ha rivolto a ogni artista la stessa domanda: “Qual è il connubio tra arte e cibo?” Considerando che l’evento si è svolto all’interno di un ristorante, la risposta è emersa come connubio tra bisogni primari, dalla necessità di comunicare ed esprimersi a quella di condividere attraverso l’arte e il cibo.
Un momento di particolare interesse è stato l’intervento di Natalino Pastore, Chef e proprietario del Melograno, che ha condiviso l’arte della cucina, sintetizzando i cinque sensi con innovazione e tradizione sulla tela bianca dei suoi piatti da portata.
Gli artisti presenti all’evento includono Franca Solorzano (New Jersey, USA), attualmente vive a Torrioni, Adalgisa Santucci (Latina, Lazio), Grazia Romano (Benevento, Campania), Angela Romano (Benevento, Campania), Giovanni Saviano (Benevento, Campania), Margherita Cerbasi (Picerno, Basilicata), Fabio Paladini (Matino, Puglia), Marika Cavuoto (Benevento, Campania), e Lina Boffa (Pesco Sannita, Campania).
L’organizzatrice dell’evento riflette sull’importanza dell’arte come ancora di salvezza, fonte di energia per affrontare le sfide. Durante un periodo di chiusura forzata a causa della pandemia, coltivare l’amore per l’arte è un motivo che spinge ad andare avanti con tenacia e passione. “L’arte è ossigeno e senza ossigeno non si può vivere”!
Per gli artisti, queste mostre rappresentano nuove opportunità per farsi notare, mentre per il locale offrono l’occasione di rinnovare l’immagine del ristorante, creando un ambiente trendy che unisce arte e gastronomia in un’esperienza unica per i visitatori.
