Una Betlemme come 2024 anni fa, è la suggestione che arriva attraversando il borgo antico di Frasso Telesino in cui è stato allestito il Presepe vivente.
Stradine e vicoli come un dedalo emozionale che accompagna il visitatore in un viaggio nel tempo unico, quello che racconta della nascita di Gesù. La tradizione presepiale messa in scena è una forma di arte che nel Sannio rivive in diversi comuni, segno del grande attacamento ad una fede cristiana che accarezza anche un pò la magia di un racconto leggendario.
A Frasso Telesino l’evento che ricrea la natività, si dipana nell’Antico Borgo di Terravecchia, che allestito magistralmente in tutti i dettagli, restituisce l’idea del primo Presepe creato da San Francesco a Greccio.
Le botteghe degli artigiani, le luci calde che riflettono sulle pareti in pietra, le locande odorose di buon cibo, rendono l’esperienza della visita ai luoghi multisensoriale. I pastori, e gli altri personaggi che rendono vivida la scena,sembrano davvero appartenere a quella dimensione temporale.
“Una macchina organizzativa impeccabile che ha dimostrato di saper realizzare, un grande evento mettendo a disposizione ogni competenza
– ha dichiarato il Parroco don Nicola Dobos, ringraziando quanti si sono adoperati per l’ottima riuscita del Presepe Vivente. -È stato bello vedere l’entusiasmo e l’impegno di tutti – ha aggiunto il parroco – in particolare di chi si è impegnato per allestire il borgo di Terravecchia, chi ha curato i vestiti, chi si è adoperato per coordinare il lavoro di ognuno, chi ha cucinato.
“E’ stato un evento straordinario in cui ho visto l’entusiasmante partecipazione di tutta la popolazione”- ha dichiarato il primo cittadino Pasquale Viscusi-. Con la macchina organizzativa del Presepe Vivente – ha aggiunto Viscusi – si è mossa buona parte della società civile e delle Associazione del territorio cui va il mio plauso per aver arricchito ancora di più un evento già di per sé suggestivo e valorizzante per il nostro bellissimo paese che ha nel Borgo di Terravecchia una grande ricchezza storica”.
L’evento che ha traghettato un numero di visitatori oltre ogni aspettativa, sarà replicato il prossimo 5 gennaio e si concluderà il 6 gennaio con la tradizionale processione del Bambinello che partirà con i figuranti proprio dalla “grotta” di Terravecchia.
