A Palazzo Terragnoli la Mostra bibliografica “L’Illuminismo e l’Encyclopédie”. Il secolo dei Lumi, il Settecento, Parigi come faro dell’umanità, la svolta borghese, insomma tutto ciò che costituisce l’armamentario politico, culturale e financo antropologico di un secolo che rompe ogni legame col passato dell’antico regime.
E’ l’irruzione del sapere critico, della laicità riassunto proprio nell’ “l’Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers” di Diderot e D’Alembert che accolgono, idealmente, il visitatore della mostra disposta sui due piani della biblioteca.
Un caleidoscopio di immagini tratte da opere d’arte custodite nei più celebri musei del mondo per raccontare l’epopea della dea Ragione e per la prima volta a Benevento la possibilità di ammirare libri antichi, in prevalenza Settecentine, poste in bella mostra sotto teca e il più famoso dei giornali illuministi “Il Caffè” dei fratelli Verri a cui collaborò anche Cesare Beccaria e a cui seguirà qualche decennio più tardi il Conciliatore in una ideale linea di continuità culturale ed ideologica.
Il Caffè a Milano, mentre Napoli Eleonora da Fonseca Pimentel, martire della Repubblica napoletana del 99, fondava e dirigeva il bisettimanale “Monitore”. Nino Lombardio presidente della Provincia di Benevento. Mostra interessante e ai ragazzi in visita verrà dato in omaggio una copia del primo numero de “Il Caffè”.
