Dieci storie di donne, dieci spaccati di vite straordinarie, dove la parola chiave è coraggio. Il coraggio di andare via e lasciare tutto, il coraggio di restare, il coraggio di rialzarsi, combattere per se stesse e gli altri, il coraggio di ribellarsi.
Sono le voci raccolte nel libro di Roberta Gisotti, “Noi che siamo italiane. Donne venute da lontano”. L’autrice racconta a partire dalle radici, le storie di donne come Parisa Nazari, farmacista e mediatrice interculturale iraniana o come Tetyana Shyshnyak, cantante e mediatrice culturale ucraina.
E’ loro il racconto vivido di un prima e di un dopo, aver varcato la porta di un Paese straniero.
Storie di eroine del nostro tempo che attraverso l’insospettabile arma della cultura sono riuscite a vincere e oggi rappresentano un ponte tra culture diverse.
Roberta Gisotti ha raccontato la genesi del libro insieme a due delle dieci protagoniste, che hanno scelto di affidare le proprie storie alle pagine di un racconto unico che già si candida a diventare un manuale di gentilezza e rispetto dell’universo femminile ad ogni latitudine.