Sorrento, Teatro Armida, 28edizione del Premio Penisola Sorrentina. L’evento dedicato alla cultura, al cinema all’audiovisivo, diretto da Mario Esposito si declina sempre più ad un format televisivo che asciutto nei tempi e snellito nella forma guadagna un consenso di pubblico e critica senza precedenti.
Sul redcarpet tanti nomi del panorama culturale italiano, volti del cinema , del teatro e della tv. Il tema trainante di questa edizione arriva dall’attualità, con tutto ciò che muove i fenomeni sociali e culturali del Mediterraneo. Ad aprire la cerimonia arriva Claudio Gubitosi, direttore del “Giffoni Film Festival” ormai legato a doppio filo con il Premio, sul palco della serata d’anteprima insieme al sindaco di Sorrento Massimo Coppola.
E poi i nomi, quelli che hanno segnato la storia del cinema da Corinne Clery a Giuliana De Sio a cui è andato il premio alla carriera, foto e selfie per la bravissima Serena Iansiti, amatissima attrice nelle fiction di successo come “Un passo dal cielo” e “Il Commissario Ricciardi”. Tanto spettacolo sul palco dell’armida, e tanta musica dall’eleganza del pianoforte di Danilo Rea alle trascinanti canzoni di Diego Moreno.
Pubblico in delirio con la performance dei fratelli Frattasio di” Mixed by Erry” presente anche l’autrice del libro, da cui è stato tratto il film, Simona Frasca e Adriano Pantaleo protagonista della pellicola.
Massimiliano Bruno ha ritirato il premio per il film “I peggiori giorni” ma a catalizzare l’attenzione del pubblico è stato il piccolo Mario Di Leva per “Resta con me”.
Sul palco anche lo sceneggiatore del “La Grande Bellezza” Umberto Contarello, che ha ritirato il premio alla carriera e ha tenuto una sorta di Lectio analizzando il potere delle parole.
Protagonista della due giorni sorrentina anche lo “urban explorer” Piero Armenti, che ha ricevuto il premio “Audiovisivo e Innovazione” per il docufilm “Il Mio Viaggio a New York” (Mediaset Infinity).
