Domenica 17 settembre, alle ore 19:30 presso l’Auditorium del Polo Giovani del Seminario, in via Morelli e Silvati, verrà proiettato il filmato multimediale “I bombardamenti del 14 settembre 1943”, realizzato da Geppino Del Sorbo e Armando Montefusco, per ricordare la figura dello storico da poco scomparso e tutti coloro che impiegarono le proprie energie al fianco di un popolo martoriato.
Il Comune e la Diocesi di Avellino ricordano la tragedia dei bombardamenti del 14 settembre 1943 e la figura dello storico Armando Montefusco, recentemente scomparso.
Il documento, di grande valore storico e culturale, ripercorrerà i drammatici momenti vissuti da una città che alla fine conterà circa 3.000 vittime, letteralmente abbandonata a se stessa, dopo la fuga di tutte le autorità civili, militari e sanitarie.
Una delle pagine più tristi della storia di Avellino, ma che pure vide emergere eroiche figure di religiosi e volontari, che divennero un nobile presidio di solidarietà umana.
Nell’occasione, verrà anche ricordata la figura e l’opera di Armando Montefusco, il divulgatore che ha fornito uno straordinario apporto allo scenario culturale di Avellino e dell’Irpinia. Tanti i lavori pubblicati. E’ stato collaboratore della “Società Storica Irpina” ed ha partecipato con propri contributi alla “Storia Illustrata dell’Irpinia”.
Fondamentale, nella sua opera, la collana editoriale, in cinque volumi, curata per “il Corriere dell’Irpinia”, dal titolo “Contributi per la storia di Avellino e dell’Irpinia”. Non vanno dimenticati il volume “Il Duomo di Avellino” e “Avellino immagini per un ipotesi di storia urbana” entrambi editi da Sellino.
Con la collaborazione del professor Geppino Del Sorbo, ha realizzato dei filmati multimediali inerenti eventi, luoghi e personaggi della storia di Avellino. In particolare “I bombardamenti del 14 settembre 1943”.
«Il nostro lavoro – spiega in merito Geppino Del Sorbo – è stato teso, mediante il testo e le immagini, a restituire agli avellinesi il senso della tragedia dei bombardamenti. Abbiamo voluto ricordare tutti coloro che in quei giorni hanno profuso le loro energie al fianco del popolo martoriato».