“Il tempo è un’illusione” è il concetto chiave che guiderà la XIII edizione di VinArte , rassegna che, in seno alla kermesse Vinalia, e con alla direzione artistica l’ideatore Giuseppe Leone e alla guida della Sezione Fotografia Azzurra Immediato, darà origine ad un percorso nell’entroterra che intende indagare, attraverso le prospettive degli artisti invitati, la summa di una narrazione che è viaggio nel tempo, nelle sue intrinseche dinamiche, costituite da quei valori storici e simbolici in grado di delineare una vera antropologia dell’arte.
“A VinArte e dintorni, lungo un percorso intrapreso nel corso di una rassegna, Vinalia, che raggiunge quest’anno i trent’ anni di vita, si trovano concentrazioni decisamente alte, rispetto a diverse aree culturali e manifestazioni, di artisti applicati ed amici. Il disegno, la pittura, lo scatto fotografico, l’oggetto scultoreo a VinArte non sono mai solo gioco, esercizio, ricerca, preghiera, estasi. A
VinArte segno e disegno diventano con facilità e felicità anche materiali d’uso: messaggi precisi, didattica, ex voto, intrattenimento, narrazione. E il bello è che, anche in questo caso ben più che altrove, tali produzioni spesso si originano in ambito dove l’interscambio culturale è sempre ben presente, e anzi apertamente sollecitato dai vari operatori, che volentieri amano riconoscersi in un rapporto di felice amicizia.” afferma Giuseppe Leone, ideatore e direttore artistico di VinArte.
La riscoperta del tempo, la cui illusorietà affida alla bellezza la nascita dell’umano vivere, sarà affidata a pittori, scultori e fotografi, italiani e stranieri, con diverse progettualità e intenzioni. I luoghi del borgo antico di Guardia Sanframondi saranno abitati dalle opere pittoriche di Raffaele Canoro, Michelangelo Della Morte, Cosimo Mannu, Valdemaras Šemeška, Margherita Palmieri che incontreranno la scultura attraverso le opere di Aniello Scotto, Emanuele Scuotto, Ernesto Pengue e Mariano Goglia, in un percorso a cura di Leone.
“L’attimo istantaneo reso e narrato dalla Fotografia spinge ad osservare una serie di cominciamenti cui porre attenzione, su cui fissare un focus segnando il flusso degli attimi e la loro cosciente conoscenza. E qual è dunque il ruolo della Fotografia e degli Artisti? Entrare nelle spire del Tempo, perimetrarne la geometria instabile, osservarne le plurime angolazioni e definirne una rappresentazione eternamente valida nella sua illusorietà.”
Afferma Azzurra Immediato, alla direzione della Sezione Fotografia, affidata alle opere fotografiche de il Collettivo La ZONA – Federico Iadarola, Gianfranco Molinario, Pasquale Palmieri, Annibale Sepe, Luigi Salierno – Anuar Arebi, Luca Gamberini, Francesco Garofano, Mara Mazzucco, Fabio Ricciardiello, Anna Rosati, Natalino Russo e opere di Antonio Del Donno.
Sono poi i luoghi a tramandare Storia e storie, ad interagire con gli artisti, espressione extramoenia o del genius loci. Luoghi, quelli di VinArte che segnano tappe in un tempo che fu, quello del borgo antico di Guardia Sanframondi, da Palazzo Marotta Romano, icona della fotografia, al cuore pulsante di VinArte e Vinalia, la chiesa dell’Ave Gratia Plena e la sua Sagrestia sino al Monte dei Pegni e non solo, secondo i prodromi di una volontà dell’arte di innervarsi nelle architetture del tempo, espressione profonda di una collettività che scopre, ritrova, immagina, predice e sa ancora meravigliarsi.
Ospite di Vinalia, inoltre, come ogni anno, Cosimo Petretti, presidente del CFSannita, con un progetto personale, L’Oro di Guardia. Il 4 agosto la conferenza di presentazione nella splendida Chiesa dell’Ave Gratia Plena e poi tutto si dipanerà nei luoghi chiave di Vinalia e VinArte, perché se il tempo è illusione elogiarne la fugacità è la sfida dell’uomo dalla notte dei tempi.