Si intitola “Mater- dialoghi con immagini e sculture” di Angela Maria Antuono e Giuseppe Rubicco, a cura di Pasquale Areniello e Maria Assunta Di Padula.
L’apertura della mostra è prevista il 9 luglio alle 10.30 presso il Museo Provinciale Campano di Capua, e sarà visitabile gratuitamente fino al 29 luglio.
“Le opere che presento sono un’antologica del mio percorso creativo; utilizzo principalmente vetro riciclato e tufo”- scrive Rubicco-
“La mia arte, come riciclo del materiale di scarto, inerte e senza vita, si fa metafora di una nuova vita, che prende corpo e si proietta incontro al tempo. La Mater Matuta, come divinità dell’Aurora e della vita che nasce, si fa immagine e simbolo, diventando parente stretta della mia filosofia dell’esistenza.
Di qui l’idea di dare vita, attraverso una mostra, ad un confronto tra la mia arte, le mie opere di scultura e le sculture antiche, a che si creasse un ideale dialogo tra l’arte di un tempo e l’arte moderna ( anche per una ottimistica visione del futuro!).
Il materiale impiegato, il tufo, come le sculture del passato, il tufo vulcanico, figlio del fuoco, cenere, trasportata dal vento.. Il dominatore comune, la vita, colta agli albori della sua avventura, imprevedibile, esaltante, come solo sa essere l’Aurora di un nuovo giorno.
Su tutto l’idea di proteggere le sculture dall’insidia del tempo, coprendole con una colata di vetro, rappresenta il punto di arrivo di una sperimentazione, che conduco da più di un ventennio.
Con la fotografa e mia compagna Angela Maria Antuono, presenteremo una serie di immagini delle mie sculture realizzate in bianconero, riguardanti le opere in vetro e tufo, a sottolineare quanto detto sopra; “il colloquio con le Matres”.
