Il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino di Montesarchio si arrichisce di un nuovo importante reperto archeologico. Si tratta di una scultura in marmo raffigurante l’erma della dea Atena databile tra il I secolo a.C e il I secolo d.C e recuperata a Sant’Agata dei Goti nell’abitazione di un privato che la deteneva illegalmente. Il ritrovamento è frutto di un’indagine della Procura della Repubblica di Benevento finalizzata al contrasto del traffico illecito di reperti archeologici e che ha visto in azione il Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli.
La scultura, in marmo bianco, è parzialmente conservata in quanto mutilata in alcune porzioni. La presenza del copricapo liscio, riconducibile ad un elmo di tipo corinzio, permette di identificare il soggetto con la dea Atena.
La consegna dell’opera, avvenuta in occasione della prima delle tre Giornate Europee dell’Archeologia, testimonia l’importanza della collaborazione fra l’Arma dei Carabinieri, la Soprintendenza e le istituzioni museali, e si manifesta nell’ambito di un territorio fortemente interessato dal fenomeno degli scavi archeologici clandestini
le dichiarazioni nel video che segue