“Il Paesaggio raccontato”: la bellezza del Teatro Romano come una narrazione senza fine, viene declamata attraverso la sua immortale struttura che ci riconsegna la storia, l’arte, e disegna lo skyline architettonico con un punto di vista meraviglioso su un angolo della città.
Il Paesaggio viene celebrato con una Giornata Nazionale, in cui convergono iniziative volte alla conoscenza e alla visita di luoghi naturalistici e architettonici.
Per i geografi il paesaggio rappresenta, data una cornice di elementi naturali, la materializzazione nello spazio geografico dei processi storici, articolati secondo i meccanismi insediativi, le presenze culturali e artistiche, gli eventi di varia natura, l’evoluzione dei modi di produzione”.
L’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento racchiude e racconta tutto questo. Negli anni ha subito e assistito a diverse trasformazioni.
La chiave di lettura di questi passaggi sono le porte temporali che ne stabiliscono almeno due ere distinte: il periodo che localizza l’area architettonica prima degli scavi, e il periodo del restauro del XX secolo.
Un percorso che si può attraversare camminando tra i reperti, che nella loro imperturbabilità continuano ad insegnarci la storia.
L’Area archeologica del Teatro Romano di Benevento, rimane tra le mete simboliche di questo territorio e quindi del paesaggio sannita, che non ostenta, non si impone ma che resta in ascolto di un turismo attento e curioso, che ama la bellezza nascosta, per poterla scoprire e restarne stupito.
SEGUE VIDEO E INTERVISTA AL DIRETTORE FERDINANDO CRETA