Per favorire la voglia di godere delle bellezze dell’arte e accrescere la consuetudine di dedicarsi alla cultura, la Provincia di Avellino con il Coordinamento Tecnico Scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca “S. e G. Capone”, in collaborazione con artisti, associazioni e gallerie d’arte, locali e non, propongono un ricco programma di mostre per un pubblico sempre più vasto e diversificato.
10 mostre, per un intero anno, occuperanno le sale espositive del Museo Irpino nella suggestiva cornice del Carcere borbonico di Avellino.
Si parte il 4 marzo con Panic Rooms – Gianluca Capozzi, una personale dell’artista avellinese Capozzi, a cura di Adriana Rispoli e con la direzione artistica di Ernesto Esposito. Una serie di inediti dipinti di interni caratterizzeranno il percorso espositivo. La mostra sarà visitabile fino al 25 marzo.
Sarà poi la volta de “Il tempo interiore. Archivi dell’io (Adriano Eccel 1985-2012)” a cura dell’Associazione Adriano Eccel per la Fotografia (AEcceL) e dell’Associazione Montoro/Contemporanea. Un’esposizione delle principali serie fotografiche prodotte dall’artista Adriano Eccel, fotografo trentino scomparso precocemente nel 2012, visitabile dal 31 marzo al 29 aprile.
Dal 6 al 27 maggio, le sale espositive ospiteranno la mostra “La contemporaneità tra storia e innovazione” del noto artista poliedrico Edoardo Iaccheo, a cura di Stefania Marotta: un percorso espositivo che raccoglie tele, ceramiche e disegni su carta di Amalfi.
Si prosegue con “Manifestando. La Mostra delle Mostre”, a cura di Massimo Sgroi e dell’Associazione culturale Kaos48. Circa cinquanta tra “manifesti” e “riviste” di artisti che hanno frequentato tra gli anni ’70 e ’90 del Novecento la galleria di Piazza dei Martiri a Napoli, tra i quali Andy Warhol, Joseph Beuys, Jannis Kounellis, Robert Mapplethorpe, Keith Haring e Cy Twombly, per un progetto di arte e cultura contemporanea di ampio respiro dal titolo New York Napoli solo andata. La mostra sarà visitabile dal 3 al 24 giugno.
Per il mese di luglio, dall’1 al 29, una collettiva a cura di Andris Brinkmanis, dal titolo “Sovraesposti/Over exposed”. La mostra raccoglierà i lavori di artisti noti al panorama italiano e non solo, legati a questo grazie a un percorso artistico mosso in più direzioni. La struttura imponente del Carcere Borbonico, diventa l’elemento principale su cui si basa l’intero percorso espositivo, sviluppato su intrecci e confronti che approfondiscono l’architettura, riflettono sul tempo e sulla riscoperta della modernità fino alla sua decostruzione.
Si proseguirà con Fantasmagorie, una collettiva curata dall’Associazione ARTEUROPA, che vedrà la partecipazione di 40 artisti di spessore internazionale: un’ampia panoramica sull’ arte contemporanea con un forte impatto emozionale. La mostra sarà visitabile dal 4 al 26 agosto.
Dal 2 al 30 settembre le sale espositive del Museo Irpino accoglieranno la mostra “Escape from figure” a cura di Angelo Lorenzo Crespi, in collaborazione con la Galleria Ferrero Arte contemporanea di Ivrea.Un dialogo tra un artista affermato Alfredo Rapetti Mogol e un’artista emergente Cristina Nasti, che si confrontano sul tema dell’astrazione e che si configura, tecnicamente, come una “fuga dalla figura”.
Il 7 ottobre verrà inaugurata la mostra “Caleidoscopio-China”, a cura di Andrea B.Del Guercio e Gerardo Fiore, in collaborazione con l’Associazione Montoro/Contemporanea. La mostra, visitabile fino al 18 novembre, proporrà un dialogo tra artisti storici cinesi che operano nei vari linguaggi delle avanguardie contemporanee, e alcuni giovani artisti emergenti dell’area di Pechino.
Dal 25 novembre 2023 al 5 gennaio 2024 sarà la volta di “Amori di cristallo”, a cura di Antonio Bergamino, in collaborazione con la Casa sulla Roccia, Centro di Solidarietà OdV, la Demetra Società Cooperativa Sociale, la Casa di Accoglienza per Donne Maltrattate (CADMa) “Antonella Russo”. Un gruppo di artisti uniti in un unico grido contro la violenza di genere che colpisce le donne. Il linguaggio dell’arte contaminato dai diversi stili espressivi dei singoli autori, per attivare le coscienze, per aiutare a riflettere, a dialogare.
Per terminare, dal 13 gennaio al 9 marzo 2024 sarà la volta di Silver & altri lupi, a cura di Treviso Comic Book Festival e COMICON. Protagonista dell’esposizione sarà il celebre Lupo Alberto, personaggio creato dal maestro Silver. In mostra le opere di Lorenzo La Neve, Matilde Simoni, Francesco Guarnaccia, Roberto D’Agnano, Dottor Pira, Federico Gaddi, Nova, Fran, Mattia Secci, Spugna, Valeria Appendino, Lorenzo Mò, Lonnie Bao, Gianluca Maruotti e, ovviamente, del maestro Silver!
Ingresso libero e gratuito