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Il Sannio in festa per il “martedì grasso”

Il Sannio in festa per il “martedì grasso”

21 Febbraio 2023 | by Maresa Calzone
Il Sannio in festa per il “martedì grasso”
Cultura
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Il Carnevale 2023 si chiude con i festeggiamenti del Martedì Grasso, il giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri che segna l’inizio del periodo di Quaresima prima della Pasqua. Ma in questa giornata la parola d’ordine è divertimento e allegria. In tutta la provincia di Benevento, (tranne in città) è un susseguirsi di eventi che spaziano dalla tradizione alla gastronomia.

E di cose buone da mangiare in questo periodo dell’anno ce ne sono davvero tantissime che raccontano attraverso i sapori la storia di ogni borgo.
Sulle tavole sannite non si può non trovare la vasta scelta delle pizze e delle torte rustiche farcite, dalla pizza piena a quella “atturcinata” reinese, che deriva da antiche ricette abruzzesi.

Si tratta di una sfoglia arrotolata farcita con salsiccia al profumo di finocchietto, ci sono poi i dolci tipici, le chiacchiere, le castognole e il migliaccio, delicato panetto tipicamente partenopeo importato anche nel beneventano.

I dolci e i rustici carnevaleschi accompagnano la festa che vuole rigorosamente tutti in maschera. E allora dopo il week end appena trascorso che ha visto le sfilate dei carri allegorici in diversi comuni del Sannio, in questa giornata si replica per la festa di chiusura del carnevale.

A Colle Sannita, dopo il grande successo di domenica che ha visto una partecipazione di pubblico notevole per assistere alla parata dei carri, si torna in piazza per chiudere i festeggiamenti. Tornano i personaggi della Famiglia Addams, il carro dei pompieri, quello in stile western, e ancora quelli che rievocano la saga di Star Wars.

Le piazze dei comuni sanniti si riempiono di nuovo e rivivono di allegria, in un meritato ritorno alla normalità soprattutto per i bambini, mascherati con il costume dei loro personaggi preferiti. La bellezza dei paesi è poi anche questa, sono depositari di semplicità e tradizioni, e feste di questo genere, per una comunità dell’entroterra rappresentano non solo un momento di svago, ma anche una opportunità di promozione territoriale.

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