Per il quarto anno consecutivo la Direzione regionale Musei Campania aderisce a “M’illumino di meno”, l’iniziativa ideata da Caterpillar di Rai Radio2 con Rai per la Sostenibilità ESG e promossa dal Ministero della Cultura, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.
Quest’anno l’iniziativa, giunta alla 19a edizione, avrà luogo giovedì 16 febbraio, in occasione della Giornata del Risparmio energetico e degli Stili di vita sostenibili, istituita lo scorso anno dal Parlamento italiano con la conversione del Decreto Legge n. 17/2022, al fine di promuovere la cultura del risparmio energetico e del risparmio di risorse mediante la riduzione degli sprechi, la messa in atto di azioni di condivisione e la diffusione di stili di vita sostenibili, tanto più urgenti e necessari in questo momento storico.
La Direzione regionale Musei Campania partecipa all’iniziativa spegnendo simbolicamente le luci nei musei e monumenti della regione la sera di giovedì 16, in una staffetta simbolica che toccherà quasi tutte le province campane.
A Napoli, a partire dal tramonto sarà spenta l’illuminazione esterna del Museo Pignatelli e quella della Certosa e Museo di San Martino, seguite da Castel Sant’Elmo a Napoli, sede della Direzione regionale, che sarà oscurato per tutta la notte dopo la chiusura al pubblico del complesso monumentale.
Dalle 17.30 alle 19.30 si spegneranno le luci dell’Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere e, durante il corso della la serata, dalle 19.00 alle 19.30 a Sarno si spegnerà l’illuminazione del cortile e dello scalone di Palazzo Capua, sede del Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno, seguito dal Museo archeologico di Calatia a Maddaloni, che dalle 19.00 alle 20.00 oscurerà la corte interna del Casino di Starza Penta, sede del museo. Dalle 19.00 alle 22.00, poi, sarà spenta la suggestiva illuminazione della Torre del Castello di Montesarchio, sede del Museo archeologico nazionale del Sannio caudino, e dalle 19.30, per tutta la notte, la Certosa di San Lorenzo a Padula, oscurerà la facciata esterna e il chiostro grande, insieme al Teatro romano di Benevento.
Un gesto simbolico condiviso sul territorio per richiamare l’attenzione sull’urgenza del risparmio energetico e sensibilizzare cittadini e comunità sull’importanza di adottare stili di vita sostenibili, partendo da piccole, ma concrete, azioni individuali e collettive nelle scuole, amministrazioni pubbliche, aziende, associazioni, condomìni, cittadini, per sviluppare insieme una comunità sociale più sostenibile.