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Fondazione Gerardino Romano, è il turno di Gaja Cenciarelli

Fondazione Gerardino Romano, è il turno di Gaja Cenciarelli

7 Febbraio 2023 | by Enzo Colarusso
Fondazione Gerardino Romano, è il turno di Gaja Cenciarelli
Cultura
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Sabato 11 febbraio 2023, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15 di Telese Terme (BN), ospita la scrittrice Gaja Cenciarelli e il suo romanzo “Domani interrogo”, Marsilio Editori 2022.

Introduce e dialoga con l’autrice Maria Teresa Imparato, Presidente FGR; letture a cura di Linda Ocone, attrice e docente teatrale.

«La periferia romana dove sorge la scuola che è al centro di questo libro è la Rebibbia raccontata da Zerocalcare. Nel liceo si parla romano, e le aule sono abitate da strani esseri viventi: alcuni disegnati sui muri, alcuni umani ma dalle cui bocche escono suoni incomprensibili alla professoressa, che non ha mai pensato di avere la vocazione all’insegnamento e invece ce l’ha, solo che non è una vocazione, è un mestiere. […] La professoressa, infatti, non ama la vocazione, ama l’inglese, è un’intellettuale e fa lunghe passeggiate perché camminando pensa. Gli studenti e le studentesse, invece, non camminano, vanno in motorino o in macchina, e non studiano. Nonostante non abbiano voglia di aprire i libri, sanno però valutare le persone che siedono dietro la cattedra e, sentono, piano piano, il desiderio di capire la pressore’, e di esserne capiti. […] Tra i professori di Frank McCourt e Domenico Starnone, passando per gli studenti in piedi sul banco nell’Attimo fuggente, sta la professoressa di Gaja Cenciarelli, convinta sì che la cultura sia qualcosa di quotidiano, convinta sì che certe parole dialettali o certe squadre di calcio, certe sigarette fumate insieme agli studenti prima che la lezione cominci facciano parte del lavoro di chi insegna e di quello di chi impara, ma disillusa che l’istruzione possa – come si sente dire spesso – salvare il mondo. Ciò nonostante, in questo romanzo di Shakespeare e spaccio, la professoressa il mondo lo salva. Perché il mondo è le persone che incontriamo. Specialmente a scuola.»

L’appuntamento rientra tra le attività culturali promosse dalla Fondazione per favorire l’invito e l’educazione alla lettura.

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