Nell’ultimo periodo, il Sannio ha assunto sempre più un ruolo da protagonista nel mondo culturale campano. Non solo arte contemporanea, ma fumetto, architettura e design, che adesso si incontrano nell’esposizione SOTTOVOCE – Contemporary Art & Design Exhibition, prevista per sabato 17 dicembre, dalle ore 18.30 alle 20.30, presso lo show room Pedicini Arredamenti, in via Nenni 42, nella città di Benevento.
La mostra, organizzata da Pedicini Art & Design in collaborazione con Altre Voci Società Cooperativa Sociale e curata da Marco Amore, accoglierà artisti di diverse discipline – dal fumetto all’arte contemporanea, dalla ceramica all’architettura e al design – vantando nomi di rilievo internazionale che non hanno mai fatto tappa nel capoluogo sannita:
dallo Studio TA.R.I – Architects (archt. Claudia Ricciardi e Marco Tanzilli), recentemente selezionato tra i dieci migliori studi italiani under 36 (da NIB-NewItalianBlood organization) e vincitore del premio “Europe 40under40” per i migliori giovani architetti emergenti under 40 in Europa, allo Studio Martinelli-Venezia (archt. Carolina Martinelli e Vittorio Venezia), che ha esposto in musei come il Musée du Louvre di Parigi e il MAXXI di Roma; da Roberto Recchioni, fumettista e curatore editoriale di Dylan Dog, a Barbara Baldi, che ha collaborato con la Rainbow CGI, il più grande studio europeo nella produzione di film di animazione 3D; dal collettivo Parasite 2.0 (Eugenio Cosentino, Stefano Colombo e Luca Marullo), unità di ricerca indipendente che indaga lo stato degli habitat umani, agendo all’interno di un ibrido di architettura, design e scenografia, a Gianni Lucchesi, affermato scultore e pittore che ha esposto le sue opere in Italia, Francia e Marocco; dal collagista belga Luc Fierens all’artista ungherese Orsì Horvat.
Una piccola rivoluzione, insomma, quella concepita da “Sottovoce”, per citare l’emblematica espressione di Bruno Munari alla quale l’evento si ispira. Un’ esposizione multidisciplinare che pone a confronto generi e stili diversi; artisti di respiro internazionale ed energie creative locali, ma anche dialogo tra “maestri” e “giovani promesse” al confine tra mondi solitamente lontani tra loro.
L’evento, che intende sottolineare l’importanza della produzione artistica contemporanea in rapporto alla sua funzione ornamentale, focalizzandosi sul concetto di consumo contemplativo proprio dei fenomeni estetici, è a ingresso libero e sarà allietato da un brindisi offerto dalle Cantine Iannella, apprezzata realtà del settore vitivinicolo regionale.