Ha aperto i battenti, questo pomeriggio alla Biblioteca provinciale ‘Mellusi’, la mostra ‘Poesia visiva’. Sannio Europa, società che gestisce e promuove la Rete museale, propone un percorso espositivo composto da oltre sessanta tra collage, serigrafie, manifesti e libri artistici provenienti dall’archivio della Cooperativa Le Macchine Celibi e da collezioni private.
Una panoramica su una rivoluzione stilistica e comunicativa che ha operato una smitizzazione e una demistificazione uniche nell’arte contemporanea.
La mostra, a cura di Carlo Terrosi presidente della cooperativa ‘Le Macchine Celibi’ con la consulenza di Pasquale Fameli storico dell’arte dell’Università di Bologna, mette in vetrina pezzi unici.
“I collage di un grande artista e uomo di cultura polivalente quale Nanni Balestrini – spiega Carlo Terrosi – sono uno dei pezzi imperdibili e straordinari dell’esposizione: il Gruppo ’63 del resto ha fatto la storia della cultura italiana del secondo Dopoguerra. E poi ancora una delle opere della serie dei Rossi di Emilio Isgrò e ancora un’imperdibile manifesto artistico di Adriano Spatola: un pezzo unico di grande interesse storico oltre che artistico perché era un progetto di manifesto per il No al referendum sul divorzio”. La mostra sarà aperta da oggi fino al dieci novembre alla Biblioteca provinciale. Visitabile dal lunedì al venerdì (8,30-13) e martedì mercoledì e giovedì anche in orario pomeridiano dalle 14,45 alle 17,45.