Tempo di bilanci per “Benevento Città Spettacolo” che ha abbassato il sipario lo scorso 31 agosto. Questa mattina presso la sala conferenze di Palazzo Paolo V, si è tenuta la conferenza stampa di chiusura della 43esima edizione che quest’anno ha avuto come tema le “Realtà Rappresentate”.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti: l’assessore alla Cultura e Grandi Eventi del Comune di Benevento, Antonella Tartaglia Polcini;Riccardo Feola, segretario Generale Del Comune,il direttore del Conservatorio di Musica “N. Sala”, Giosuè Grassia; il direttore del Festival, Renato Giordano che ha parlato della risposta positiva del pubblico e del gradimento degli spettacoli. Dalle 4300 presenze per il concerto dei tre cantanti Trap che a quanto sembra, restano piacendo o meno ai più, la vera rivelazione di questoa edizione, che ha portato effettivamente sulla scena beneventana proposte variegate spaziando dalle “realtà rappresentate” in ogni settore, dove anche questo genere musicale in voga nell’ultimo periodo ha trovato spazio, in una dimensione che ha visto la kermesse tutta “cultura e teatro impegnato” captare tanti giovanissimi attratti dal fenomeno del momento.
Ma Giordano ha saputo naturalmente sistemare ogni tassello al suo posto, per comporre un calendario diversificato che ha ottenuto il giusto tributo da parte del pubblico giunto da ogni angolo della regione. Con il Concerto di Elisa, in Piazza Risorgimento hanno sognato e cantato 3193 persone, e con la melodia di Nino D’Angelo sono stati venduti 2872 biglietti. La nota dolente per un festival nato sulle ali del Teatro,sono stati i numeri per lo spettacolo della Bonajuto, quegli 80 spettatori naturalmente lasciano pensare. Giordano oltre a parlare dell’indice di gradimento delle serate si è anche sbilanciato sugli incassi dei biglietti, che hanno superato di 5 mila euro l’incasso di previsione.
