Benevento più magica che mai diventa ancora più preziosa sul set del nuovo film di Mimmo Paladino. “Inferno” è il titolo che riprende le suggestioni della Divina Commedia e fonde le atmosfere di un presepe come nelle più tradizionali icone del nostro immaginario. Un asino immobile avvolto dalla nebbia, è la scena surreale che si dipana nel centro di Piazza Santa Sofia, ai piedi della fontana un uomo, una valigia, il volto di Francesco De Gregori che diventa uno dei Re Magi. Un racconto unico che diventa poesia che ha per versi le immagini, i dettagli di luoghi intrisi di storia e bellezza.
La troupe, con il genio della Transavanguardia, popola il centro storico della città, che blinda le aree interessate dal Set, dall’Hortus Conclusus, vico Noce e Santa Sofia. La cultura, con il Cinema accendono i riflettori sulle antiche e vissute strade della città delle streghe, dove inevitabilmente accorrono curiosi e fan del maestro De Gregori, uno dei protagonisti assieme ad altri nomi importanti come Toni Servillo, che dovrebbe vestire i panni di Sant’Alfonso Maria de Liguori, Alessandro Haber, Sergio Rubini, Tomas Arana, Rocco Papaleo, Laurie Anderson, nelle vesti di “Lucifero” Ginestra Paladino, Sergio Rubini, Giovanni Esposito, Nino D’Angelo.
Dopo aver cenato in uno dei ristoranti storici beneventani, De Gregori e Paladino si portano sul Set, e la magia dietro la macchina da presa ha inizio, tra la capannina di curiosi confusi tra lo staff.
Il Paladino regista ha girato altre scene anche nella sua Paduli e in altre location della città prendendo come sfondo il contrasto del cemento e dell’acqua del Parco Verde, un affresco contemporaneo che, nell’estro creativo di Paladino diventano arte, e come per le altre sue opere scriveranno il nostro tempo.